“Sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda del parcheggione a Nettuno. Il M5s di Nettuno apprende con grande soddisfazione che il consiglio di stato ha dato ragione al Comune sulla vicenda del parcheggione. Ringraziamo quindi il Sindaco Casto che ben prima delle elezioni, e quindi senza nemmeno essere insiediato, aveva approfondito la materia facendo anche acquisizione e accesso agli atti presso il Comune da semplice cittadino e, come detto, ben prima delle elezioni. Nell’analisi della documentazione acquisita Casto si accorse di alcune stranezze nell’atto di asseverazione (da non confondersi con le fideiussioni). Quindi quando fu eletto Sindaco della città, Casto aveva già risolto personalmente la questione. Infatti fu lui stesso a condurre gli approfondimenti presso la banca Unicredit per verificare l’inesistenza dell’atto di asseverazione presso l’istituto di credito. A quel punto, una volta scoperto personalmente che l’atto, previsto dalla legge, era inesistente, il Sindaco Casto passó la palla agli uffici e ai suoi collaboratori che proseguirono le relative attività. E oggi, i fatti danno ragione a Casto e al Comune, mentre la causa civile è stata spostata nel prossimo mese di ottobre. In alto i cuori e viva Nettuno!”. Questa la comunicazione apparsa sulla pagina di Nettuno del Movimento 5 stelle che indica in Casto il risolutore della questione parcheggione a Nettuno.
Il M5s Nettuno: “A risolvere il problema parcheggione è stato Casto”
"Sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda del parcheggione a Nettuno. Il M5s di Nettuno apprende con grande soddisfazione