Home Politica Volano stracci tra Mancini e gli ex 5 stelle di Nettuno, nel...

Volano stracci tra Mancini e gli ex 5 stelle di Nettuno, nel mirino i preventivi strappati

Volano stracci a Nettuno tra gli ex consiglieri del Movimento 5 stelle, sfiduciati insieme all'ex Sindaco Casto

Il Comune di Nettuno

Volano stracci a Nettuno tra gli ex consiglieri del Movimento 5 stelle, sfiduciati insieme all’ex Sindaco Casto e l’ex giunta a 5 stelle dimissionaria. In particolare tra l’ex Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini e l’ex consigliere Gianluca Latini, nel mirino delle critiche per essere colui che ha portato all’attenzione dell’allora maggioranza due diversi preventivi, uno per l’illuminazione e Led, l’altro per i lavori al Parco Palatucci, finiti nel famoso verbale di una riunione di maggioranza che si era tenuta il giorno dopo le dimissioni della giunta. Giunta fino a poche ore prima, i preventivi li aveva sempre strappati.

“Cari concittadini buongiorno! – scrive Latini sulla sua pagina Fb – proseguiamo con l’informazione su quello che si stava facendo per il bene della città. Oggi tratteremo alcuni aspetti sulla questione dell’innovazione energetica per il Comune di Nettuno parlando delle idee che avevamo portato sul tavolo degli indirizzi politici che, purtroppo, non venivano mai seguiti dal signor Mancini, ex assessore al tema, il quale continua a parlare di se buttando qualche post spot sulla sua pagina facebook, continuando ad osannare se stesso e il suo operato. Ma va bene così. Parlerò, brevemente, della questione dell’illuminazione pubblica, in base ai miei ricordi. Il Comune in questo ultimo anno ha analizzato proposte e quant’altro relativo alla materia. Una delle questioni sul tavolo programmatico era se aderire ad una convenzione CONSIP oppure procedere con un progetto alternativo che portasse al risultato dell’aggiornamento a LED dell’illuminazione pubblica. Se non erro, le convenzioni CONSIP (quelle care al signor Mancini), più o meno, euro più euro meno, si attestavano per somme che il Comune avrebbe dovuto spendere, per nove anni, di circa 730/750 mila euro all’anno. Fate un po’ voi il conto in 9 anni quale sarebbe stata la somma finale. Effettivamente con progettualità alternative, è possibile spendere molto meno e ottenere questo aggiornamento del parco illuminazione pubblica. Infatti, quello che mi chiedevo come consigliere e che ci chiedevamo tutti, era: perché non studiamo qualcosa che arrivi allo stesso risultato, ma che faccia spendere di meno al Comune? Voglio raccontare, in proposito, un episodio accaduto alla consigliera Laura Pizzotti alla mia presenza e a quella della ex consigliera Eleonora Trulli con il signor Mancini, dove Laura Pizzotti dice al signor Mancini che prima di capire le cose bisogna studiarle e che voleva, appunto, vedere le carte della convenzione CONSIP in modo da farsi un’idea di quello che era previsto e di quanto era il costo, mentre a questa osservazione della Pizzotti lui rispose che … se doveva fidà, e che non c’era bisogno che vedeva le carte perché ce stava a pensà lui … mentre la Pizzotti gli rispose che comunque voleva vedere quelle carte … La nostra Laura con il suo comportamento non faceva altro che esercitare il suo ruolo di consigliere eletto che ha, tra i suoi compiti, quello di controllare e verificare e non certo di fermare le attività, ma solo di migliorarle per il bene comune, per il bene dei cittadini, anche in chiave di maggiori risparmi per il Comune e quindi per i cittadini stessi. Ex Consigliere M5S Gianluca Latini”. A stretto giro arriva la replica di Mancini.

“Rispondo pubblicamente e direttamente qui al ex consigliere Gianluca Latini (apparentemente 5 stelle dal giugno 2016) – scrive Mancini – sulle inesattezze e macroscopiche sciocchezze che scrive e che dimostrano che ancora non ha capito quale era il suo compito di “portavoce” ne’ lui ne’ gli altri che cita. In proposito sarebbe interessante conoscere il parere dell’ ex sindaco Casto garante dei principi e valori del M5S! Anche se è chiara ormai a tutti la sua prima firma sul famigerato verbale dei preventivi dei consiglieri per opere pubbliche. Verbale fatto dopo 24 h dalle nostre dimissioni e agli atti in commissariato. Rispondo punto per punto:
1) caro Latini pubblica i documenti che attestano le tue/ vostre proposte scritte alla giunta e al sottoscritto. Hai portato nelle mani di Casto non indirizzo politici, già chiari nel programma ma un preventivo di un fornitore all’ingrosso o dettaglio di Anzio mi sembra.
Quali erano i tuoi veri interessi?
2) le adesioni alle convenzioni Consip, sono atti di competenza esclusiva della Giunta che valuta gli aspetti tecnici e la fattibilità economica conveniente per ente ed i cittadini.
3) forse non sai perché non ti ho mai visto in comune che fu proprio il sindaco a darmi indirizzo di procedere alla ricognizione della convenzione che comunque avete avuto per molto tempo. Ricordo bene quando bloccaste tutto per visionare gli atti che erano di competenza degli uffici.
Avete una grossa confusione o altro, lo avete dimostrato.
Forse non sapete, perché non vi interessava veramente comprendere il bene di NETTUNO ma eravate concentrati a “controllare la Giunta” solo per invidia e ignoranza:
I 730/750 mila euro , mi dispiace dovertelo rispiegare dopo 18 mesi, sono il costo annuo della bolletta della pubblica illuminazione che paga il Comune. Non faccio post spot, ma informo i cittadini perché ho studiato sul serio e ho realizzato fino a quando non avete chiesto mia testa per aver accettato un ipotetico incarico se il M5S avesse vinto in regione. Ma scusate non avete detto che gli assessori sono semplici collaboratori pro tempore?!? Quindi quale sarebbe stato il problema? Sull’episodio che citi, come un bambino, la tua Laura dopo 18 mesi voleva studiare e capire un capitolato tecnico e uno schema di convenzione (standard per tutti i comuni d’ Italia) di circa 200 pagine che solo un ingegnere del settore poteva comprendere, poiché era un progetto elettrotecnico fatto dalla Engie Suez poiche concessionaria Consip, le carte sono state date dagli uffici perché non in mio possesso. Falso il “c’è sto a pensa’ io” perché era presente anche Sindaco e altri è proprio il sindaco mi chiese di ricevere l’ingegnere della società per produrre un business plan sostenibile per Nettuno, come già avevano fatto altri comuni del Lazio prendendo uno quota della gara Consip. Evitate di fare politica buttando fango sulle persone è deprimente e non vi giova. Guarda le foto e ricorda bene. Sbaglio o lavori ne settore? Sai cos’è il conflitto d’ interessi? Ho garantito i principi del M5S… hai ancora molto da studiare, forse un giorno riuscirai ad essere eletto per le tue capacità e non per quelle di altri. Auguri”.