Ma chi sono i volontari dell’Unitalsi, e cosa fanno nella realtà vivissima a Nettuno?
Era il 1903 quando il fondatore della nostra Associazione, L’Unitalsi, Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei Principi Barberini, partecipò al suo primo pellegrinaggio. Era un ragazzo poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni; molto sofferente nel corpo e nello spirito per la sua ribellione a Dio e alla Chiesa.
Avendo saputo dell’organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes, Tomassi chiese di parteciparvi con una precisa intenzione: ”giungere dinanzi la grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, togliersi la vita con un gesto clamoroso”. Ma ciò, fortunatamente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l’Immacolata era apparsa a Santa Bernadette, venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio e quando andò a tirare fuori la pistola per compiere l’infausto gesto, sentii una “misteriosa” mano che glielo impedì… rimase silenzioso e attonito. Salito sul treno di ritorno consegnò la pistola all’allora Cardinale che guidava il Pellegrinaggio il futuro Papa Giovanni XIII…. ”Ha vinto Lei”.
Nacque così l’UNITALSI – Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali – con i suoi treni bianchi… 750 milioni di persone si sono portate a Lourdes da quel lontano 11 febbraio 1858, per rispondere a quell’invito della Santa Vergine trasmesso a Santa Bernadette: “Voglio che si venga qui”.
Lourdes è soprattutto nel “segreto” di quella Grotta!
E’ lì davanti che ti senti “a casa”.
E’ in quell’acqua che t’immergi e ti riscopri “Figlio di Dio”.
Il pellegrinaggio a Lourdes?
E’ il fascino di una storia che ha sconvolto uomini illustri e gente semplice, credenti e non… ma tutti convinti che “a Lourdes occorre andare!” L’UNITALSI è sostenuta da volontari che vanno a Lourdes per accompagnare gli ammalati, si occupano di loro, li accudiscono nelle loro necessità, per tutta la settimana, siamo le loro braccia le loro gambe. Siamo noti anche come quelli dei TRENI BIANCHI. I Volontari di Nettuno appartengono alla Sottosezione di Albano ed operano sul territorio come gruppo di locale. Dal 15 al 21 ottobre il prossimo viaggio.