Il Consiglio di Stato si è pronunciato in via definitiva nella controversia tra il Comune di Nettuno e la Parkroi, la società che si era aggiudicata il project financing per la realizzazione di un parcheggio multipiano a piazzale Berlinguer a Nettuno ed, infine, ha respinto le istanze della società dando ragione al Comune e condannato la Parkroi a pagare le spese legali della controversia. In particolare la Parkroi si era appellata contro gli atti di revoca dell’assegnazione del bando, legati, tra l’altro, oltre agli inadempimenti della società che dopo i carotaggi non aveva ripianato l’area cantiere, anche alla scoperta di un documento di asseverazione bancaria totalmente falso nel plico del bando di gara. Si chiude definitivamente un capitolo nero della storia di Nettuno, che rischiava oltre al danno di un’area centralissima chiusa da oltre quattro, di causare un danno economico enorme all’Ente. La Parkroi, infatti, aveva chiesto un risarcimento per a mancata realizzazione dell’opera, che non è stato concesso. A darne notizia sulla pagina Fb Nettuno Progetto comune, l’ex Vicesindaco di Nettuno Daniele Mancini, che con gli ex assessori Guido Fiorillo e Stefano Pompozzi si era impegnato per risolvere la controversa questione. Un lavoro corale quello della ex giunta 5 stelle di Nettuno, che aveva portato anche alla marcia della legalità presso il parcheggione, con in prima linea anche Nanda Salvatori e Simona Sanetti, che avevano seguito la vicenda anche dal punto di vista legale. “Grandissima soddisfazione per i Cittadini di Nettuno che sono stati e ancora sono fortemente penalizzati, dal “cratere” lasciato dall’amministrazione Chiavetta al centro della Città – ha commentato sul suo profilo proprio l’ex assessore Nanda salvatori – solo con la competenza e con la professionalità si ottengono grandi risultati”.