Il Presidente del Consorzio dei Cioccati di Nettuno ha scritto una Lettera aperta per il Commissario Prefettizio Viceprefetto Bruno Strati e il segretario dottor Alberto Vinci.
“Egregi Signori, dai nostri incontri è passato tanto tempo, ed io Paolo Rossi Presidente del Consorzio Stradale Cioccati, ancora non riesco a dare una risposta a che ogni domenica viene al consorzio per chiedere se ci sono novità.
Credo che non sia giusto che i 295 soci del Consorzio non abbiano il diritto di sapere perche esistono figli e figliastri, loro sanno che La legge deve essere uguale per tutti. Dall’ufficio tecnico continuano a rispondere stiamo vedendo ci stiamo lavorando, sembra un disco che si è incantato, sono 2 anni.
Dai nostri incontri c’era stato promesso che tutto sarebbe terminato a giorni, tra un po’ tireremo le somme…. non è successo nulla le cose ancora vanno per le lunghe, sono 2 anni che fanno verifiche. Ma l’ordinanza dirigenziale n.418 del 14/12/2017, per quanto riguarda gli abusi manufatti a, dove è finita? Mi sembra che doveva essere esecutiva da molto… sono passati 180 giorni, ma qualcuno è andato a controllare?
Ora scusate, ma per quanto riguarda i manufatti B, come stanno le cose? L’ufficio tecnico continua a dire del riesame, ma quanto durerà ancora? Cosa si sta aspettando…Si sta aspettando che finiscano? Come fatto per i Manufatti A.
Si vocifera che l’abuso che si sta creando, mura di cinta superiori a 5 metri e senza nessuna distanza di confine… si tramuterà in una clinica per anziani… Il Piano di Lottizzazione non lo prevede, quindi, anche se dovesse andare avanti i signori dell’ufficio tecnico, prima di firmare, si documentassero.
Signori dell’istituzioni, noi del Consorzio desideriamo che facciate rispettare le regole, ci batteremo fino a quanto non verrà fatta rispettare la legge, se ci sono stati degli errori, non è un problema nostro noi sappiamo che il Piano regolatore non prevede quel vergognoso abuso.
Signor Prefetto e signor Segretario, io credo che il PIANO REGOLATORE E IL PIANO DI LOTTIZZAZIONE devono essere rispettati non credo che si possono fare costruzione senza il rispetto delle distanze di confine, sia dalla strada che dai confinanti, non credo che dove è previsto che si possono fare 100 mq di casa se ne possano fare 500 mq.
Vorrei inoltre ricordare che sono 2 anni che aspetto risposte scritte, mi è solo arrivata una lettera che mi annunciava il riesame e la comunicazione del segretario che mi annunciava che si stava muovendo. A nome della LEGALITA’, ONESTA’, TRASPARENZA E RISPETTO DELLE REGOLE io e tutti i consorziati, rimaniamo in attesa di un vostro urgente riscontro.
Cordiali Saluti
Paolo Rossi