“Ci sono voluti ‘solo’ venti anni ma finalmente giustizia è fatta”. Lo annuncia l’ex Sindaco di Nettuno Carlo Conte. E’ infatti arrivata ieri la sentenza della Corte di Cassazione che libera l’ex Sindaco Carlo Conte “dalla morsa dell’attacco di un architetto di Anzio che pretendeva un risarcimento danni per centinaia di migliaia di euro, per un incarico progettuale risalente agli anni 90 e ai lavori del giubileo 2000”.
La giunta Conte ricevette quasi 9 miliardi vecchie lire per il recupero di Torre Astura e la creazione di ben due ostelli della gioventù. Poi la giunta Conte cadde e gran parte di quei soldi non vennero spesi, a parte la realizzazione delle dighe soffolte davanti a Torre Astura. “L’architetto di cui sopra pretendeva l’incarico diretto per la progettazione mentre per quelle cifre necessitava la gara europea”. Spiega Conte. L’ex Sindaco fece la gara europea, che venne vinta dallo studio Valle, che poi produsse un bellissimo progetto per il restauro ed un percorso paesaggistico nell’area di Astura. “Da allora e cioè dal 1999 – conclude Conte – è in piedi la causa, andata vanti per ben tre gradi giudizio, promossa dall’Architetto che aveva pure aveva collaborato con la giunta per un incarico ‘politico’ contro Comune e Sindaco pro tempore. Ci sono voluti ‘solo’ venti anni – ha concluso Conte – Mia finalmente giustizia è fatta”. A rappresentare in Tribunale l’ex Sindaco Conte l’avvocato Guido Fiorillo.