“Anche quest’anno spettacoli estivi allo ‘Spazio Vitale’. Per il secondo anno consecutivo il teatro all’aperto “Spazio Vitale” in via Canducci, al quartiere Cretarossa, sarà uno degli spazi dell’estate nettunese 2018 che ospiterà teatro, musica, cinema e danza”. Lo scrivono in un post sulla pagina Facebook Nettuno in Movimento gli esponenti del locale Meetup grillino. “Un risultato straordinario – aggiungono – quello che il professor Cesare Palumbo e suo figlio Ciro hanno potuto coronare. Dopo anni di attesa, nel luglio dello scorso anno, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale 5 Stelle e dell’ex sindaco Angelo Casto che senza indugio, attuò una convenzione per realizzare un’arena spettacolo su un’area di proprietà del Comune, oggi la città ha un suo spazio artistico-culturale. La convenzione era infatti ferma da anni nonostante la volontà del professor Palumbo di donare alla collettività un teatro in nome dell’amata moglie Nicolina. Un progetto che alla fine è stato possibile concretizzare grazie alla determinazione dell’ex sindaco e dell’ex consigliere comunale Roberto Lucci, con la collaborazione ideativa di altri consiglieri che senza perdere tempo condivisero la formalizzazione di quella convenzione. Da un anno quel teatro è una splendida realtà. Siamo felici che il professor Palumbo e suo figlio Ciro anche quest’anno possano organizzare eventi allo “Spazio Vitale” che, come cittadini, sentiamo anche nostro in nome di una politica sana e concreta per una migliore governance dell’arte e della cultura ad ampio respiro. Un grande dono a Nettuno e al quartiere Cretarossa. Grazie professor Palumbo. In alto i cuori!”.
Rispetto a questo post in cui gli esponenti del Meetup vantano la realizzazione del Teatro, il professor Cesare Palumbo ci tiene a fare dei ringraziamenti. “La firma della convenzione per la realizzazione del Teatro – spiega – è del 2007. Doveva durare vent’anni ed è stata firmata dai Commissari prefettizi di Nettuno rimasti quasi tre anni. Purtroppo, dopo due anni è sorto un problema perché l’ingresso dello spazio adibito a convenzione era stato bloccato da un cantiere che aveva occupato l’area. Per nove anni tutto è rimasto bloccato – spiega Palumbo – perché l’Amministrazione in carica non riusciva a trovare una soluzione. Mi recai quindi dal Commissario Moscarella per risolvere la questione, o per stracciare la convenzione. D’altra parte – sottolinea – era già operativo il laboratorio teatrale fondato da mia moglie Nicolina Vitale che ci dava molte soddisfazioni. La Moscarella non riuscì a trovare una soluzione e mi recai dal Sindaco Casto appena eletto. Casto dimostrò subito che il progetto gli interessava – spiega Cesare Palumbo – e si è adoperato per la realizzazione della convenzione, dando mandato agli assessori Guido Fiorillo e Stefano Pompozzi che hanno portato avanti tutto l’iter. Fiorillo e Pompozzi sono venuti sul posto, e sono stati loro a trovare una soluzione tecnica e anche diplomatica per far partire tutto. Loro hanno organizzato una conferenza dei servizi tra Associazione, Scuola e Comune e finalmente il progetto è riuscito a partire, prima in maniera più lenta, per via dei lavori imponenti da portare avanti, quest’anno invece siamo a pieno ritmo. Il palco è stato ricoperto, tanti i lavori e le migliorie apportate, non mi aspettavo che la zona diventasse così richiesta e avesse tanto successo. Grazie all’ex Sindaco Casto e agli assessori Stefano Pompozzi e Guido Fiorillo che hanno contribuito in maniera pratica determinante alla realizzazione. Ringrazio soprattutto Ciro ed Elisabetta, i miei figli, i quali nel ricordo della madre hanno contribuito con me a questa bella opera che riqualifica il quartiere di Cretarossa e dona un punto di riferimento a disposizione degli eventi culturali per i cittadini di Anzio e Nettuno”. Nessun accenno ai consiglieri comunali a stelle.
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