Mentre resta in sospeso la questione della nuova Segreteria del Pd di Nettuno, c’è già chi guarda avanti e pensa alle Primarie di coalizione per la scelta del candidato a Sindaco di Nettuno e non è detto che per qualcuno le due ‘partite’ non siano collegate. E’ chiaro che per la guida del partito ci sono due diverse proposte politiche al momento in fase di confronto ma anche di scontro, con il gruppo che fa riferimento alla candidatura a Segretario di Daniele Reguiz che sembra pronto a defilarsi alla luce di un gruppo di riferimento meno compatto di quello che si pensava.
Per le Primarie invece è certa la candidatura di Roberto Alicandri, che si sta già muovendo per coinvolgere i partiti di sinistra nelle scorse elezioni autonomi al voto. Alicandri sembra avere già incassato l’appoggio di Sel, Rifondazione e Leu. Resta da capire chi potrebbero essere gli sfidanti. Sembra probabile la discesa in campo di Carlo Conte o del reggente Luigi Cerchio, ma si fa insistentemente anche il nome di Nicola Burrini che nell’ultima tornata ha corso con il sostegno di due liste civiche e non è entrato in consiglio per un soffio. Una parte dei ‘centristi’ comunque legati all’aria di centrosinistra sta tentando un percorso alternativo battezzato “Un Patto per Nettuno”, resta da capire se questi percorsi potranno in qualche maniera, in futuro, collaborare. E’ certamente ancora presto per valutare strategie, alleanze e impegni, ma è chiaro che il fermento per le elezioni è già iniziato e non solo nel centrosinistra.