“Cari concittadini nettunesi, è con grande rammarico per l’occasione mancata, che vi annunciamo la fine prematura del mandato della Commissione di Garanzia dei Cittadini.
Subito dopo la caduta dell’amministrazione Casto, abbiamo preso atto che il nostro regolamento prevede espressamente all’art. 5, comma 2, che “la Commissione non può durare in carica oltre la durata della legislatura”. Lo stesso regolamento però, a tutela della necessaria autonomia della Commissione, stabilisce che la nomina dei Commissari avviene senza alcuna indicazione da parte dei partiti politici. Per questa via si stabilisce, quindi, che la Commissione è completamente slegata dalle logiche politiche che caratterizzano il gioco democratico. Affinché tale autonomia dalla politica sia effettiva, è stata giudicata incoerente la scelta di legare la sopravvivenza della Commissione alla durata in carica di una Amministrazione eletta e, sulla scorta di questo convincimento, abbiamo chiesto un incontro al Commissario Prefettizio Strati al fine di valutare la possibilità di far rimanere in carica la Commissione, nella pienezza dei suoi poteri, nonostante lo scioglimento del Consiglio Comunale. L’incontro richiesto c’è stato e il Commissario Strati si è mostrato disponibile a valutare la nostra richiesta, precisando di essere nella possibilità di emanare un atto in grado di derogare quella norma del Regolamento che decreta lo scioglimento della Commissione (si ricorda infatti, che il Commissario Prefettizio riassume in sé tutti i poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio). Nel suddetto incontro peraltro, si è fatto presente che la Commissione non comporta costi o aggravi di nessun tipo per il Comune e, soprattutto, c’è stata la disponibilità a rinunciare al potere di controllo purché fosse rimasto intatto il potere di proposta.
Malgrado l’iniziale disponibilità al dialogo, dagli uffici del Commissario Prefettizio hanno fatto sapere che il Regolamento della Commissione di Garanzia dei Cittadini verrà applicato così com’è e, di conseguenza, la Commissione decade per effetto dello stesso decreto del Presidente della Repubblica che ha sciolto il Consiglio Comunale.
In buona sostanza quindi, è mancata la volontà da parte del Commissario Strati di lasciare in vita la Commissione.
Questi i fatti. È immenso il dispiace del dover lasciare un servizio civico svolto gratuitamente da dicembre 2017 a oggi. Avevamo ottenuto, non senza problemi, un ufficio presso il Comando dei Vigili dove era stato allestito uno sportello di ascolto e, sempre tra mille lungaggini, l’uso di un locale comunale un giorno a settimana dove poter tenere le riunioni. In questi mesi si sono svolte 4 riunioni pubbliche, i cui verbali sono disponibili sull’albo pretorio, dove sono state approvate diverse proposte che vanno dal ripristino dei bagni pubblici al potenziamento della rete wi-fi gratuita. E molto altro era in cantiere, al fine di offrire all’amministrazione uno sguardo diverso e, a tratti, più profondo sulla città. Anche l’attività di controllo è stata fruttuosa, avendo ottenuto chiarimenti circa lo stato dell’arte del rifacimento delle strade, notizie riguardo la mancata apertura dello sportello di orientamento per l’accesso ai fondi europei e delucidazioni circa il cambio di procedura per l’assegnazione della gestione delle spiagge libere attrezzate.
Al termine di questa breve ma intensa avventura che ci ha consentito di servire la Città di Nettuno al meglio delle nostre possibilità, i nostri migliori ringraziamenti vanno, in primis, all’Amministrazione Casto che ha mantenuto la parola modificando lo Statuto Comunale al fine di istituire la Commissione di Garanzia dei Cittadini; in secondo luogo ringraziamo di cuore l’Ass.ne Attivamente, la Parrocchia S. Anna e le Guardie Zoofile Ecologiche di Nettuno che ci hanno concesso l’uso delle loro sedi per poterci riunire. Anche se l’epilogo non è stato quello sperato, è stato per noi un Onore e motivo d’Orgoglio, l’aver dedicato tempo e risorse per migliorare la nostra amata Nettuno”.