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Buccolini contro tutti ad Anzio: “Ha vinto De Angelis, gli altri solo chiacchiere e accuse”

“Il primo è il primo, il secondo è nessuno”. Lo scrive in una nota stampa Giorgio Buccolini, candidato con la lista del Sindaco alle ultime elezioni, che non è entrato in consiglio comunale per una manciata di voti.

“Il Sindaco di Anzio è Candido De Angelis – spiega – l’unico che conosce la sua Anzio, l’unico in grado di risolvere problematiche realizzate in questo ultimo decennio da altri, l’unico che sa muoversi con velocità per risolvere nel breve, l’unico che nel suo mandato ha realizzato più di tutti. Nessuno è perfetto, lo sa bene, sa dove ha fatto moltissime volte bene e qualche volta male. Sa come rimediare, sa come rilanciare, sa come risolvere. Presto avremo lo schema perfetto della nuova Amministrazione Comunale, un’amministrazione che dovrà lavorare sodo e portare a termine. Con Candido non si gioca né si scherza, chi sbaglia paga, o si lavora o si va a casa. Ora, già da qualche giorno c’è chi si lamenta delle promesse fatte. Non abbiamo ancora una giunta comunale e già si parte all’attacco. Tutti sappiamo le difficoltà della Camassa, dei rifiuti, delle strade, eppure ancora c’è chi cerca di sopravvivere segnalando problematiche che in cuor loro sanno che presto verranno risolte. Capisco l’amarezza di molti candidati che speravano di poter raggiungere la carica di Sindaco, ma bisogna avere coscienza, conoscenza, esperienza e soprattutto responsabilità. Come ci si può candidare a Sindaco con una campagna elettorale basata sull’insulto e sull’inciucio? Come si può pensare di risolvere i problemi senza uno straccio di programma dettagliato, ma basato solo su frasi fatte e su argomentazioni vaghe e aleatorie? L’unico che è entrato nello specifico è Candido De Angelis, l’unico che ha realizzato una campagna senza accusare mai nessuno, l’unico che ha portato argomentazioni dettagliate e precise su immondizia, strade, biogas, turismo, lavoro. Immaginate, con obiettività e sincerità, abbandonando per un attimo, solo per un attimo la vostra fede politica, se avesse vinto qualcun’altro dove saremmo andati a parare? Fare il Sindaco non è un gioco, ne un’avventura, ne un evento trionfale da centometrista. Fare il Sindaco di Anzio significa prendersi la responsabilità di 60.000 residenti, 60.000 villeggianti, 4000 attività commerciali…. Si, fatevi sotto, con la solita storia dei soliti nomi, chissà quanto ruberanno, cosa si spartiranno, cosa inciuceranno…. è una battaglia persa e lo sapete bene. Se in futuro qualcuno sbaglierà, pagherà, e pagherà salato. Di Candido De Angelis non si può dire nulla, non ci sono argomenti accusatori, non ci sono giudizi pendenti, non c’è nulla di nulla, purtroppo per voi rimangono solo due parole: onestà e trasparenza. Chi vivrà vedrà, sapete bene che non ci sono altre argomentazioni, sarete costretti a fotografare fili d’erba storti gridando all’inefficienza, una lattina accartocciata segnalando discariche, una ruota sgonfia per urlare al ritardo. Additare i cittadini con diritto di voto, come se fossero solo dei ritardati o sudditi come degli schiavi è un grosso errore. Se Candido non ha dovuto neanche affrontare il ballottaggio qualche domanda fatevela, ma non per accusare gli altri, ma per riflettere su tutti i vostri errori, offuscati da una guerriglia mediatica che vi ha portato semplicemente alla sconfitta. Buona Giornata a tutti….. P.S. IAnzio Forever…. Perchè Anzio è Anzio, e tutto il resto rimarrà sempre e solo Flora & Fauna”.