Una notte di bagordi quella appena trascorsa per tre giovani che avevano lasciato l’auto in sosta alla stazione ferroviaria di Nettuno. Uno dei tre, probabilmente ubriaco e drogato, completamente fuori controllo, alle tre circa, prima ha cercato di entrare nel cantiere del piazzale danneggiando pesantemente il cancello di ingresso all’area dei lavori, poi ha preso di mira le auto in sosta, quindi ha spaccato lo specchietto di una di queste. L’auto appartiene al figlio di un ferroviere, e custode della stazione che, vista la scena, si affacciato dalla porta ed ha ripreso i ragazzi chiedendogli di smetterla altrimenti avrebbe chiamato il 112. Per tutta risposta uno dei tre, 25 anni circa, biondino con una maglia rossa e jeans, gli è corso incontro per aggredirlo.
L’uomo ha chiuso in fretta la porta di casa ma il ragazzo, fuori sé, ha preso a calci e pugni la porta fino a spaccare i vetri e parte del muro che sostiene il telaio, quindi ha spaccato la porta dell’androne del palazzo che è finita sulla moto dell’uomo che aveva cercato di fermarli, che ha risalito le scale per ripararsi in casa. La furia del 25enne, probabilmente anche drogato e molto aggressivo, è culminata prendendo delle spranghe di ferro trovate nell’androne che ha gettato con violenza contro il 40enne residente in stazione, che ha subito chiamato il 112. Nel giro di poco sono sopraggiunte sul posto due volanti del commissariato di Polizia di Anzio. I due ragazzi che erano insieme all’aggressore, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, lo hanno preso e trascinato via probabilmente per evitargli l’arresto. I poliziotti hanno constato i danni subiti dal 40enne che, nella giornata di oggi, ha sport denuncia al Commissariato sia per i danneggiamenti che per la violenta aggressione subita in casa propria. Le forze dell’ordine ora acquisiranno le immagine della videsorveglianza della zona che, fortunatamente, riprendono tutta l’area in cui si è verificato il pessimo episodio e si spera si possa risalire in breve all’identità dei tre ragazzi.
“La stazione la notte è terra di nessuno – spiega l’uomo vittima dell’aggressione – da quando vivo mi hanno rubato o danneggiato l’auto più volte e molto spesso, ubriachi, aggressivi e violenti, danneggiano le auto in sosta e si aggrediscono tra loro o peggio aggrediscono i passanti. I ragazzi dell’altra notte sembravano “figli di papà” ben vestiti, persone che non penseresti mai di distruggersi con l’acol fino a diventare degli animali. Spero che le telecamere abbiano ripreso tutto”.