Home Attualità Sporcizia ed erba alta, torna il degrado al Parco Palatucci di Nettuno

Sporcizia ed erba alta, torna il degrado al Parco Palatucci di Nettuno

Dopo un periodo di cura e attenzione tornano l'erba altissima e secca, i rovi e la sporcizia al Parco Palatucci di Nettuno. L'area verde cittadina

Dopo un periodo di cura e attenzione tornano l’erba altissima e secca, i rovi e la sporcizia al Parco Palatucci di Nettuno. L’area verde cittadina frequentata da ragazzi e famiglie non sembra riuscire ad ottenere una continuità nelle attenzioni delle Amministrazioni che si susseguono per garantirsi almeno l’essenziale taglio dell’erba e una superficiale pulizia.

A fine maggio una due giorni di interventi messa in atto dal personale della Tekneko aveva avviato la stagione nel migliore dei modi, ma poi è finita li. Sono almeno due settimane che la situazione è del tutto fuori controllo. In molti hanno rinunciato persino a portare i cani, per la paura delle spighe che si infilano sottopelle e nel naso degli animali. A salvarsi, grazie al lavoro volontario di qualche cittadino che porta il cane a spasso, solo le due aree di sgambamento che sono state ripulite dalle erbacce altrimenti pericolose per gli amici a quattro zampe. Non va altrettanto bene per i bambini.

Sono stati proprio due ragazzini di 5 anni, che spesso giocano nel Parco oggi a segnalarci tutte le zone critiche. “Ci sono i rami con le spine e ci siamo tutti graffiati – hanno fatto sapere – si può passare solo sulla strada”. Un giro per l’area verde con i due bambini ed un cane è diventata davvero un’impresa, tra erbacce, rifiuti, spine, che limitano l’accesso rispetto all’80% dell’area verde, compresa l’area rocciosa amatissima dai bambini e che ora inaccessibile. Senza dimenticare che lo scorso anno un’ampia fetta di parco è andata in fiamme proprio a causa della presenza delle sterpaglie secche. I due bimbi e tutti i frequentatori del Parco aspettano con ansia una nuova pulizia che possa garantire la vivibilità della bella e trascurata area verde cittadina che da molto conforto a tutti coloro che non possono o non vogliono andare al mare.