“Amministrare….da buon padre di famiglia. Provo piena soddisfazione per un altro passo verso il bene comune e l’interesse di tutti i cittadini di Nettuno”. Lo scrive l’ex Vicesidnaco di Nettuno con delega ai Servizi cimiteriali, Daniele Mancini, che si è battuto durante il suo incarico per la realizzazione di un censimento della situazione all’interno del Cimitero civile di Nettuno. Mancini commenta la notizia del Bando per l’esternalizzazione del servizio di riscossione e manutenzione.
“Oggi – scrive sul suo profilo Fb – è stato pubblicato l’avviso per affidamento esterno servizi di riscossione e recupero canoni delle concessioni cimiteriali e connessi.
È il risultato concreto ed il proseguimento di un lavoro avviato mesi fa dalla squadra assessoriale e nello specifico dal settore servizi cimiteriali di cui ero referente tecnico.
Dopo aver constatato lo stato di diritto e di fatto del sito e documentale, dopo aver avviato e terminato il primo censimento generale, abbiamo rilevato una “non gestione” (per usare un eufemismo) di un patrimonio dei Nettunesi. Mancate entrate sia in termini economici (molto ingenti) e una costante mancanza di posti hanno rilegato il Comune in un perenne stato di pre-emergenza che ha reso necessari diversi e continui nuovi ampliamenti. Non si era valorizzata una risorsa pubblica con una gestione del buon padre di famiglia, quello che ognuno farebbe a casa propria e a vantaggio dei propri cari.
Noi lo abbiamo fatto, abbiamo iniziato a farlo da subito e solo grazie a questo sano modo di fare Politica e di Amministrare la cosa pubblica, oggi il Comune può procedere in favore dell’intera comunità generando risorse patrimoniali e strutturali. Nettuno può raggiungere risultati virtuosi: Progetto Comune. Ad maiora”.