L’ex consigliere comunale del Movimento a 5 stelle Simonetta Petroni ha condiviso sulla pagina Fb dell’ex assessore ai Servizi sociali Simona Sanetti la notizia dell’assunzione, ormai prossima, di quattro assistenti sociali al Comune di Nettuno. La Sanetti invita anche gli ex colleghi di giunta Guido Fiorillo, Nanda Salvatori, Daniele Mancini, Stefano Pompozzi a dire la loro, e non si sono fatti pregare.
“Abbiamo voluto fortemente questo potenziamento – spiega la Sanetti – di un servizio essenziale e indispensabile per la comunità di Nettuno, consapevoli della grave situazione che trovammo. L’assistenza alle fasce più deboli sarà finalmente garantita in modo idoneo per una città di 50.000 abitanti. Grazie al nostro volere ed impegno come assessori responsabili e vicini ai bisogni dei cittadini. Non abbiamo mai mollato… il lavoro paga e la città e i nettunesi saranno beneficiari. Dopo anni la vera rivoluzione sociale. Nostra priorità di amministratori di Nettuno. Spero che questo risultato arrivi anche a chi è stato cieco e sordo …o ha voluto esserlo”.
“Fiera di aver lavorato con voi e orgogliosa di questo risultato – risponde la Salvatori – per offrire servizi essenziali nel sociale, e non solo, ci vogliono persone competenti e preparate. Un plauso e un ringraziamento speciale vanno a te Simona che non hai mai mollato, anche di fronte a chi pensava che amministrare volesse dire far quadrare i conti a discapito del sociale. Nessuno deve rimanere indietro per noi non era uno slogan ma un principio inspiratore della nostra azione amministrativa. Ad maiora”.
“La bellezza dei fatti – aggiunge Daniele Mancini – Nettuno sa chi ha ben lavorato per la comunità e i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti… anche quelli che arriveranno nei prossimi mesi. Nettuno saprà scegliere nuovamente e ripartire con il piede giusto, come persone competenti e libere. Le basi le abbiamo gettate. Ora tocca ai cittadini scegliere premiando il merito e la buona amministrazione. Ad maiora”.
Da nettunese e da ex portavoce dei cittadini non posso che ringraziarvi per la dedizione, il tempo ed il sacrificio che avete impiegato. Mentre voi lavoravate a testa bassa per Nettuno c’era chi non votava il bilancio di previsione e chi accumulava più del 50% di assenze in consiglio che ha stabilito nero su bianco che dovevate andare via”.