Sono migliorate rapidamente le condizioni del 23enne migrante del Ghana, ospite del centro di accoglienza di Tre Cancelli a Nettuno, che ieri alle 20 circa, è stato investito dal un 55enne italiano, all’altezza della rotonda della Tamoil, tra via dei Frati e via Santa Maria Goretti, a poche decine di metri dalla struttura. Il ragazzo, finito in terra dopo lo sconto con l’auto, era apparso gravissimo ai sanitari, a causa di un forte ematoma alla testa che gli aveva fatto perdere conoscenza. Quindi è stato richiesto l’intervento dell’elimabulanza per garantire un soccorso efficace. Immediato il trasporto al Policlinico Umberto I di Roma dove i medici hanno potuto accertare una serie di traumi anche consistenti ma, fortunatamente non letali. Dopo le osservazioni e le cure del caso il giovane, forse già da domani, potrà tornare al centro di accoglienza di Nettuno per la lunga convalescenza che lo aspetta. Resta forte il tema della pericolosità della strada che collega il centro migranti al centro di Nettuno. Ogni sera i ragazzi ospiti della struttura tornano in bicicletta su una via scarsamente illuminata, priva degli spazi necessari e spesso senza giubbetto catarifrangente, mettendo a rischio se stessi e chi sopraggiunge in auto.
Migliora il migrante investito a Nettuno, forse domani il ritorno al centro
Sono migliorate rapidamente le condizioni del 23enne migrante del Ghana, ospite del centro di accoglienza di Tre Cancelli a Nettuno,