Vertice operativo ieri in Comune a Nettuno tra il Commissario prefettizio Bruno Strati e il Presidente della Virtus Nettuno Alessandro Mauro. Alla presenza del Dirigente Luigi D’Aprano si è discusso della stipula della convenzione per l’assegnazione dello Stadio Masin, chiuso da un anno e mezzo perché inagibile e lasciato da tempo nel più totale stato di abbandono. A gennaio, il bando della giunta Casto lo aveva assegnato proprio alla Virtus, poi la crisi aveva impedito la formale assegnazione e di prendere gli accordi necessari per la riapertura. I vertici della Virtus si sono detti disponibili ad avviare i lavori di rifacimento del campo di calcio e della rimessa a nuovo e a norma degli spogliatoi, oltre che di procedere subito alla pulizia della Pista di Atletica invasa dalle erbacce. Il Comune dovrà valutare gli interventi sull’agibilità delle tribune e si sta portando avanti presso il Coni la domanda di accesso al Credito sportivo per la realizzazione di una nuova pista di Atletica. La Virtus ha chiesto che l’Ufficio tecnico del comune fosse coinvolto nella stima dei lavori da realizzare e il Commissario ha coinvolto nell’incontro anche il Dirigente ai Lavori Pubblici Benedetto Sajeva. Quindi ha dato mandato ai due Dirigenti di predisporre, nel termine di 20 giorni, tutta la documentazione necessaria per avviare i lavori e fare in modo di restituire lo Stadio alla città per l’utilizzo sia della squadra di Eccellenza, che altrimenti avrebbe dovuto organizzarsi per giocare in trasferta, sia per i cittadini. Al vaglio, anche alla luce degli investimenti previsti, una concessione 7+5 anni. Il Commissario Strati nel suo discorso del 2 giugno aveva detto che il periodo di Commissariamento non doveva essere considerato come un momento depressivo per la città, e che avrebbe dato voce alle ‘energie positive’ della città. Un impegno che ogni giorno si traduce in fatti dall’Estate Nettunese, all’Associazionismo allo sport.