C’è chi punta sulla piazza, al bagno di folla, chi ha scelto un profilo meno affollato, l’unica certezza è che per tutti i candidato a Sindaco di Anzio domani sarà una giornata di silenzio in vista del voto previsto per tutta la giornata di domenica.
Ieri Rita Pollastrini del Movimento 5 stelle ha chiuso alle 18,30 con i big a piazza Lavinia. Sul palco Paola Taverna, Valentina Corrado, e tutti i candidati in lista. Mezz’ora dopo Candido De Angelis, alla Sacida, ha intrattenuto i suoi sostenitori in una serata conviviale a cui ha preso parte anche il Sindaco Luciano Bruschini che, fino alla fine, ha offerto il suo sostegno e tutto il suo appoggio a De Angelis. Stasera appuntamento in piazza Garibaldi sempre con De Angelis, mentre Giovanni Del Giaccio ha deciso di chiudere la campagna nella sede elettorale di viale Marconi ad Anzio Colonia. Ha scelto piazza Garibaldi per il suo saluto ai sostenitori Luca Brignone, lo stesso vale per Casapound che l’altro ieri ha portato nel centro di Anzio il leader nazionale del Movimento Simone Di Stefano a sostegno di Manuela D’Alterio. Umberto Spallotta, di Rifondazione comunista, ha salutato i suoi a Largo Venezia ad Anzio Colonia. Gli altri candidati, Raffaele Madonna, Roberta Cafà, Roberto Palomba non hanno dato comunicazione sulle modalità di chiusura della campagna elettorale.
In queste ore le ultime schermaglie tra i candidati. La campagna più aggressiva quella del giornalista Del Giaccio, che oltre a presentare il suo programma ha molto criticato quello degli altri, sia del centrodestra al governo da vent’anni, che del Movimento 5 stelle che punta sull’antipolitica. Anche Brignone nelle ultime ore non ha mancato di polemizzare. Per tutti l’avversario da battere resta Candido De Angelis, alla guida della corazzata di centrodestra che ha già governato al città di Anzio. Per il resto, a parte le svastiche su alcuni manifesti, davvero pessime, è stata una campagna elettorale sotto tono, piuttosto corretta, senza alzate di tono inopportune e con un abusivismo limitato. Domani silenzio. Poi i cittadini potranno dire la pro sul governo della città di Anzio per i prossimi 5 anni.