Home Politica Il Sindaco di Anzio ringrazia il personale del Museo civico Archeologico

Il Sindaco di Anzio ringrazia il personale del Museo civico Archeologico

Un sindaco che ringrazia! Proprio così: Un sindaco che ringrazia, con tanto di sciarpa, probabilmente non è una novità ma per chi è stato oggetto di questa cerimonia è stato certamente un bel gesto.

Un sindaco che ringrazia! Proprio così: Un sindaco che ringrazia, con tanto di sciarpa, probabilmente non è una novità ma per chi è stato oggetto di questa cerimonia è stato certamente un bel gesto.

Luciano Bruschini, sindaco uscente del Comune di Anzio, il giorno 7 giugno, nella sede del Comune di Villa Sarsina ha voluto ringraziare la responsabile del Museo Civico Archeologico, Giusi Canzoneri, e tutti i suoi collaboratori, per l’opera svolta, presso il museo medesimo, durante tutto il tempo del suo mandato.

Un discorso semplice, non certamente istituzionale, il suo, come quello di un padre che racconta storie vissute, spesso misconosciute dalla stragrande maggioranza dell’elettorato, storie che vedono un Sindaco, anche lui, alle prese con una burocrazia che gli lega le mani, come quando mette a disposizione i fondi necessari per le opere pubbliche, soldi che sono lì pronti per essere spesi ma che una legge (Bassanini) impedisce la pronta realizzazione delle opere perché i responsabili-esecutori non sono più i Sindaci ma i Dirigenti! Soldi che, se non spesi nell’anno finanziario, andranno in economia e non potranno essere più utilizzati per gli scopi cui erano destinati! Un sindaco che si vede “papa” di 40 bambini che la legge ha affidato alla sua responsabilità! Storie! Storie che hanno costituito il suo vissuto nelle camere del “Potere” … e ci viene allora da chiedersi se veramente un Sindaco, oggi, abbia veramente il “potere” di operare o sia, all’occorrenza, solo un “capro espiatorio” di responsabilità altrui?

Non era questo il motivo della riunione ma la chiacchierata è stata estremamente “illuminante” su problematiche, come detto, sono misconosciute dalla maggioranza.

Una stretta di mano, una fotografia, lettere di ringraziamento; ma la cosa più bella è stata “l’aria di familiarità” che si era creata. Si, istituzione certamente, ma le istituzioni (come detto da Sindaco) sono fatte da persone e lì, in quel momento, eravamo tutti persone e quella stretta di mano ha voluto dire tutto.

Grazie signor Sindaco!

Maurizio Stasi