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10 domande ai candidati a Sindaco di Anzio, le risposte di Candido De Angelis

Credo che Anzio sia già un sogno, occorre però posizionarla al centro del progresso turistico-culturale, con un nuovo porto e un nuovo Paradiso sul Mare

Il consigliere Candido De Angelis

CANDIDO DE ANGELIS
Laurea in economia e commercio alla Sapienza di Roma
Nato ad Anzio il 21 sett 57 – Imprenditore ittico

Dal 1990 consigliere comunale e per brevi periodi assessore fino al 1998 quando sono diventato sindaco di Anzio. Senatore della Repubblica dal 2008 al 2013 eletto nel Collegio del Lazio

Amo il cinema e le buone letture. Il mare di Anzio il mio paesaggio preferito

Credo che Anzio sia già un sogno, occorre però posizionarla al centro del progresso turistico-culturale, con un nuovo porto e un nuovo Paradiso sul Mare

RISPOSTE

Quali sono le tre priorità assolute a cui porre rimedio dal primo minuto?

1) Strade, Rifiuti, Scuole.

Su cosa è necessario investire per dare un’opportunità di lavoro e crescita le alle nuove generazioni?

2)Bisogna puntare a un maggiore sviluppo turistico, attraverso una solida collaborazione con le aziende locali, affinché possa esserci una sostanziale crescita economica e di conseguenza la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Abbiamo a cuore i giovani e dobbiamo assicurargli un futuro migliore, con una serie d’interventi – a partire dalle scuole – di cui abbiamo ampiamente parlato nel nostro programma.

In attesa del bando del nuovo Porto di Anzio cosa pensa del progetto e che idea di sviluppo ha in mente per la città?

3)Si prosegue con il percorso già intrapreso dalla Capo d’Anzio – è già in atto la gara d’appalto per la sistemazione del bacino interno – anche perché al momento non ci sono alternative valide a questo progetto e se qualcuno dice il contrario, mente.

Il problema dei rifiuti è diventato centrale nel comune di Anzio, come intende intervenire per far sì che non si ripresenti specialmente nel periodo estivo?

4) La risoluzione del problema della spazzatura è certamente prioritaria, per questo motivo abbiamo previsto un sistema di raccolta differente da quello attuale: ossia una raccolta a valle anziché a monte, attraverso cui si renderà un servizio migliore – con orari e capienza raccolta idonei alle effettive necessità – e un abbattimento dei costi, abbiamo già calcolato infatti che procedendo in questo modo sarà possibile un abbassamento dal 10% al 20%.

Mare eccellente, presenze in crescita, come si può sostenere il turismo che sembra la più grande risorsa cittadina?

5)Attraverso un continuo miglioramento: riprenderemo la bandiera blu – e quella verde – lavoreremo di concerto con le aziende del territorio per creare un brand turistico di eccellenza. Il Comune dovrà fare da regia creando dei percorsi mirati e lavorando a tutto tondo sulla cultura, sui musei e sulla regolamentazione della città; entro il 2018 infatti approveremo una serie di regolamenti che riguarderanno il suolo pubblico, l’occupazione del suolo demaniale, puntando sul rispetto delle regole da parte di tutti.

I cittadini sono sempre più presenti nella creazione dei programmi, quale l’emergenza più segnalata?

6) Noi ci siamo sempre interfacciati con tutti i cittadini e in questo momento abbiamo compreso che le problematiche che pesano maggiormente – e sulle quali quindi dobbiamo intervenire subito – risultano essere quelle che abbiamo indicato nella prima domanda, oltre ad una maggiore sicurezza del territorio.

Qual’è il problema più grande in eredità dalla precedente Amministrazione?

7)La riorganizzazione della macchina amministrativa.

Quale avversario ritiene sia il più temibile?

8) Ho il massimo rispetto di tutti gli avversari politici.

Perché pensa di essere la persona giusta per guidare il Comune di Anzio?

9)Tutta la coalizione di centro-destra ha indicato la mia persona per intraprendere questo nuovo percorso alla guida della nostra Città, per una serie di motivi, fra tutti: l’esperienza amministrativa pregressa – elemento indispensabile per agire subito – la serietà – perché non abbiamo mai disatteso le promesse fatte – e l’onestà.

Perché i cittadini dovrebbero votare proprio Lei?

10)Credo che i cittadini sappiano riconoscere chi può ed è in grado di governare un paese. Io ho sempre lavorato per la città che amo in maniera onesta e mantenendo la parola data, dimostrando di aver portato a termine una serie di progetti che sono sotto gli occhi di tutti.