Il 19 aprile scorso sono state presentate, presso la Bcc di Nettuno, le firme per chiedere la revoca dell’attuale Consiglio d’amministrazione che è stato eletto sotto la Presidenza di Luciano Eufemi ed è rimasto in carica dopo le dimissioni, avvenute lo scorso mese di novembre. Le firme erano state raccolte proprio a novembre scorso, dallo stesso presidente dimissionario durante una riunione con gli associati alla Verdiana, in cui aveva illustrato le motivazioni della sua decisione. A quanto pare la presentazione delle firme è il frutto di un accordo tra le parti che, dopo un confronto avvenuto in questi mesi, hanno ritenuto che sia Eufemi la figura idonea a traghettare la Banca verso i prossimi decisi passi gestionali. Ora, a seguito della presentazione delle firme, dovrebbe essere convocata un’Assemblea straordinaria, probabilmente entro la fine di giugno. In questa assemblea si dovrà discutere la proposta di scioglimento del Consiglio. In questo contesto gli scenari seguenti potrebbero essere due: valutare se andare al voto con due squadre o se puntare su un accordo per una squadra unica con Eufemi presidente. Ad oggi c’è chi è convinto che Eufemi sia una figura insostituibile e che debba essere proprio lui a guidare la Banca in un momento di transizione in cui cambieranno molte cose.
Presentate le firme per chiedere lo scioglimento del consiglio della Bcc di Nettuno
Il 19 aprile scorso sono state presentate, presso la Bcc di Nettuno, le firme per chiedere la revoca dell'attuale Consiglio d’amministrazione che è stato eletto sotto la Presidenza di Luciano Eufemi ed è rimasto in carica dopo le dimissioni,