Home Cronaca Ispezione negli uffici Poseidon, Cosenza e Aquino verificano gli incassi

Ispezione negli uffici Poseidon, Cosenza e Aquino verificano gli incassi

Lo scorso venerdì l'Amministratore unico della Poseidon Gaetano Cosenza e il Revisore dei Conti Giuseppe Aquino, alle 17,30 si sono presentati nel box della Poseidon in via Napoli, in cui lavorano i responsabili dei parcheggi e dei parchimetri ed hanno avvito una lunga Ispezione

Lo scorso venerdì l’Amministratore unico della Poseidon Gaetano Cosenza e il Revisore dei Conti Giuseppe Aquino, alle 17,30 si sono presentati nel box della Poseidon in via Napoli, in cui lavorano i responsabili dei parcheggi e dei parchimetri ed hanno avviato una lunga Ispezione terminata solo alle 19,30. Cosenza e Aquino, hanno verificato che dalla cassa erano stati prelevati, dal responsabile dell’Ufficio, circa 1000 euro di incassi trattenuti in custodia. Una verifica semplice e immediata, poiché quando il Responsabile preleva le somme accumulate, lascia nel cassetto degli incassi il foglio di prelievo con la somma indicata e avverte chi subentra nel turno seguente. Entrambi erano pronti a chiamare i Carabinieri ma è stato il personale presente ad evitarlo, comunicando ad entrambi che è prassi che il responsabile porti via gli incassi a fine serata da ormai quattro anni (mentre è sorprendente che Cosenza, anche agente contabile della partecipata e Aquino, che con questa ispezione ancora una volta sembra travalicare le sue competenze e i poteri che di norma sono in capo al Revisore dei conti, lo abbiano scoperto solo quello sera). Quindi entrambi, dopo due ore di ispezione hanno convocato il Responsabile dell’ufficio, che ha portato con se gli incassi rimossi dai cassetti a causa del fatto che l’ufficio non è dotato di cassaforte, di pos e che il Comune non ha dato seguito alla richiesta di attivare il servizio di Cassa continua avanzata già dal presidente Cesarini. In particolare gli incassi del venerdì, del sabato e della domenica sera, vengono sempre custoditi dal Responsabile e consegnati il lunedì all’economato (il venerdì sera l’ufficio è chiuso), e trattenuti in custodia dal Responsabile che, non essendo stato nominato sub agente contabile, esegue il servizio senza alcuna indennità. Questo per evitare che sia il Presidente Cosenza, ogni sera, a prelevare le somme, grazie il ruolo che ha assunto con una determina del Dirigente al settore economico Luigi D’Aprano che lo rende unico responsabile delle somme incassate dalla partecipata. Alla fine dell’Ispezione il Revisore Aquino si è intrattenuto a parlare con il Responsabile del servizio per oltre venti minuti, di molte questioni poco attinenti ai parcheggi e alle verifiche appena compiute, e lo ha ampiamente rassicurato sul fatto che non c’era alcun problema e che presto avrebbe fatto istallare la cassaforte per evitare contestazioni. E’ stata quindi una vera sorpresa apprendere di una relazione al Commissariato Strati sui fatti. Il Responsabile dell’Ufficio, ha quindi dato mandato ad un legale di chiedere copia della verbalizzazione per valutarne il contenuto e le possibili Azioni legali a propria tutela, in considerazione del proprio ruolo anche al di fuori della società. Nelle settimane antecedenti alla caduta dell’Amministrazione a 5 stelle, il Sindaco sfiduciato Angelo Casto e l’ex assessore alla Polizia locale Stefano Cataldo, in almeno quattro occasioni sono andati personalmente nell’ufficio di via Napoli per altrettante ispezioni relative all’ufficio e ai movimenti di alcuni dipendenti particolarmente ‘interessanti’ agli occhi degli ex amministratori. L’ex assessore Cataldo in particolare era anche solito chiamare gli agenti di Polizia locale presenti in piazza per indicare delle vetture in sosta da multare, sempre le stesse, una in particolare di proprietà di un dipendente Poseidon. Manovra che non è sfuggita ad alcuni consiglieri di opposizione spesso presenti a piazza Mazzini. La tradizione delle verifiche, sempre bene accette, continua quindi con il Presidente Cosenza e, soprattutto, con il Revisore Aquino, ex assessore della giunta Casto, che dedica alla partecipata un impegno zelante. Mai prima di lui un Revisore era sceso sul campo in questo modo, partecipando ad incontri sindacali, ad ispezioni sul campo, a trattazioni collettive, intrattenendo corrispondenze con i consulenti e, di fatto, diventando un interlocutore privilegiato di diversi soggetti della partecipata che, invece, con l’Amministratore unico Cosenza fanno fatica ad interfacciarsi.