Brutto episodio la notte tra il 30 e il 31 maggio ad Anzio. Un giovane di 31 anni ha molestato la ex fidanzata, 24 anni, per oltre un’ora mentre era a passeggio con degli amici al Porto di Anzio. Qualcuno lo ha chiamato per segnalare la presenza della ragazza e, una volta sul posto, ha cominciato ad insultarla con termini irripetibili. La ragazza, per evitare liti e scenate, si è allontanata con gli amici ed è andata nella zona del retro porto dove molti ragazzi si danno appuntamento per chiacchierare e stare insieme. Qui il 31enne si è ripresentato a bordo della sua auto, una Smart. Ancora insulti, poi un primo tentativo di investimento, che sembrava una provocazione, fino al gesto estremo. Il giovane punta la ragazza con l’auto e, solo il fatto che fosse la giovane fosse in tensione per il comportamento del ragazzo, ha evitato il peggio. La ragazza è riuscito ad evitare che l’auto la prendesse in pieno. Purtroppo però l’impatto c’è stato ed è stato pesante. La giovane è rimasta ferita in maniera seria ad una gamba, con delle fratture scomposte, ha dolori al bacino e contusioni multiple. Gli amici che erano con la giovane l’hanno subito soccorsa, altri hanno cercato di fermare l’aggressore tirando una sedia in direzione della macchina e cercando di raggiungerlo. Il ragazzo alla guida della Smart, che ha rischiato il linciaggio dei presenti, si è quindi dato alla fuga. Sul posto nei giro di pochi minuti l’ambulanza che ha soccorso la ragazza e una volante del Commissariato di polizia che ha raccolto le testimonianze della ragazza, dei suoi amici ed ha individuato e fermato il giovane. Il ragazzo si sarebbe difeso sostenendo che è stata la ragazza a buttarsi sotto l’auto, e per questo è stato denunciato a piede libero per lesioni. Una versione che la 24enne nega recisamente. Oggi, con la gamba ingessata e le stampelle si è recata in Commissariato con il suo avvocato, Fabrizio Lanzi, ha presentato una dettagliata ricostruzione dei fatti, chiesto l’avvio di un’indagine e l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza presenti in zona e sporto denuncia con l’accusa di tentato omicidio e omissione di soccorso. La giovane ha denunciato anche tutti gli episodi da stalker di cui è stata vittima dal giorno dopo la fine della sua relazione con il 31enne. Episodi che non aveva segnalato in precedenza nella speranza che sarebbero finiti presto e nella convinzione che il giovane non sarebbe mai arrivato a farle del male. Una convinzione che si è infranta la sera del 30 maggio sotto gli occhi di molte persone. L’idea è che il 31enne abbia studiato l’azione che ha portato al ferimento della ragazza con cattiveria e determinazione. L’avvocato Lanzi, dopo la denuncia in Commissariato, nelle prossime ore presenterà un’ingiunzione restrittiva nei confronti del 31enne, per evitare che possa continuare ad avvicinarsi alla giovane che ha tentato di investire. “Invito tutte le ragazze vittime di violenza e atti persecutori a sporgere denuncia – ha detto l’Avvocato Lanzi – e a chiedere aiuto a sportelli e amici per evitare di dover arrivare a simili tragici episodi. La mia assistita – ha concluso – è fortunata a poter raccontare quello che è accaduto altre ragazze non lo sono state”.
