Lezioni di Vela ad Anzio per i ragazzi dei Centri diurni della Asl Roma 6

Si è tenuta ieri sul Molo di Anzio, con gli Istruttori della scuola di Vela della Lega navale Italiana, sezione di Nettuno, la prima lezione in mare dell’iniziativa battezzata “Bolina stretta. Esserci abilmente, stando insieme”, che è stata presentatalo scorso 7 aprile alle 10a Torvaianica. Il progetto prevede una serie di lezioni teoriche e pratiche per i ragazzi, a partire dai 10 anni di età in poi, dei servizi di Salute Mentale-Riabilitazione dell’età evolutiva, Servizio dipendenze, Centro di Salute Mentale e Centri diurni della Asl Roma 6. Ragazzi di Velletri, quindi, ma anche di Anzio e Nettuno che sono stati divisi in gruppi in base all’età, alle caratteristiche psico-fisiche e cliniche e al grado di sviluppo e integrazione socio-relazionale. Al loro fianco, gli operatori della Asl Roma 6 o di strutture convenzionate e gli istruttori della Lega Navale, che verranno formati sui quadri clinici e sulle modalità relazionali e comunicative dei ragazzi coinvolti. Sono stati inclusi nella sperimentazione i ragazzi che frequentano la struttura di Villa Albani ad Anzio e la prima lezione è stata un vero successo.

Sul Molo sei ragazzi e una ragazzi, tutti simpaticissimi e decisamente contenti di dare vita a questa esperienza. Con loro un accompagnatore e Giacomo Menghini, psicologo della Asl. Prima di salire a bordo di due imbarcazioni a vela, una di 8 metri e l’altra d’altura, di 12 metri, gli Istruttori hanno fatto lezione a terra. Le vele, il timone, le scotte (le corde per regolare le vele) e tanti dettagli che i ragazzi hanno subito appreso. Poi, due alla volta, hanno visitato le cabine interne. Quindi si sono divisi in due equipaggi, ognuno si è visto assegnare un ruolo e poi via verso il mare aperto. Una mattinata di gioia ma anche di apprendimento quindi. E non finisce qui. Le prossime lezioni saranno individuali e i ragazzi potranno imparare a veleggiare sui laser. (dr)