Garage allagato in via Monte Nero a Nettuno, la denuncia arriva in Procura

E’ un cittadino di Nettuno, residente in via Monte Nero, a segnalare alla Procura, al Comune di Nettuno, alla Polizia locale e ad Acqualatina Spa, tramite legale, l’odissea che sta vivendo a causa di un allagamento nel suo garage di Nettuno ormai inutilizzabile dallo scorso anno. Lo scorso 14 novembre 2017 l’uomo ha segnalato il problema ad Acqualatina. “I tecnici intervenuti sul posto – spiega – sono venuti a sondare il problema e il terreno e, nel ricercare il guasto hanno peggiorato la situazione, perché è stato da loro rotto  un tubo dell’acqua come da foto allegata. Dopo aver praticato un altro sondaggio, la ditta faceva un altro foro nell’asfalto che è stato richiuso subito dopo. A distanza di pochi giorni il  buco riparato, si  è riaperto divenendo una voragine (già segnalata al Comune di Nettuno con protocollo datata 22/03/2018) profonda circa due metri, creando pericolo per la circolazione e ulteriori infiltrazioni durante le piogge”. Da allora sono stati effettuati ad Acqualatina ben sei successivi solleciti, quattro tramite canale diretto e due tramite avvocato  (Prot. N° 42451419 del 24/11/2017, Prot. N°4297572 del 29/11/2017 ore 7.30,Prot. N°4300274 del 29/11/2017 ore 18.35 e Prot. N°4636047  del 6/4/2018, e tramite  lo studio dell’Avvocato  Elena Muzzolon del 28/02/2018 con relativo ulteriore sollecito del 12/03/2018).

Nel frattempo il garage non è più utilizzabile – spiega l’uomo intenzionato a presentare denuncia penale e a chiedere il risarcimento del danno – tanto che  sono stato  costretto  a svuotarlo dei mobili di legno e attrezzature, e successivamente ad abbandonare il locale.  Ho ricevuto subito danni ad una bicicletta elettrica, che ormai non è più utilizzabile. Per quanto detto sopra ritengo, che la continua infiltrazione di acqua può essere pericolosa anche per le fondamenta dello stabile, perché l’acqua del garage si ulteriormente estesa anche ad altri locali adiacenti che si trovano in condizioni del tutto simili. Chiedo, pertanto, un intervento urgente da parte degli uffici in indirizzo, per verificare quanto detto e un intervento risolutivo da parte di Acqualatina che venga effettuato non con metodi  di ricerca del danno che siano adeguati ad una soluzione definitiva del problema che si ripresenta ormai da tempo”.