E’ stato il personale della Capo d’Anzio Spa a recuperare la moto d’acqua che oggi si è infranta sugli scogli del molo Pamphili con a bordo un uomo di circa 40 anni rimasto ferito in maniera seria. L’uomo, un collaudatore di moto d’acqua, di Aprilia ma dipendente di una ditta di Anzio (diventato padre da pochi giorni) si è salvato grazie all’uso del casco integrale da moto, fortunatamente allacciato. Per lui in ogni caso un forte trauma alla testa e alla schiena. L’uomo è stato prima soccorso dal personale del 118, poi trasportato al San Camillo in eliambulanza. Ad aprire un’indagine la Capitaneria di Porto di Anzio, che ha affidato alla Capo d’Anzio il recupero del mezzo posto sotto sequestro per le verifiche del caso. E’ importante capire se si sia trattato di un guasto tecnico o di un malore a bordo del mezzo.
Le condizioni dell’uomo rimasto ferito, che ha fatto temere il peggio ai soccorritori, sono fortunatamente in via di miglioramento. Il boato della moto che si è infranta sugli scogli è stato sentito a decine di metri di distanza dal luogo dell’incidente e questo è stato un bene poiché ha permesso che i soccorsi fossero davvero immediati.
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