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Estate Nettunese, Associazioni, Quartieri e Pro Loco pronti a collaborare

Sono davvero tante le Associazioni, i Comitati di quartiere, le scuole, le attività imprenditoriali e coloro che amano la cultura che, rispondendo all'appello della Pro loco Forte Sangallo

Sono davvero tante le Associazioni, i Comitati di quartiere, le scuole, le attività imprenditoriali e coloro che amano la cultura che, rispondendo all’appello della Pro loco Forte Sangallo, alle 19 si sono presentate al Kinsale Irish pub per conoscersi, confrontarsi, e mettere sul tavolo una serie di idee e proposte per contribuire alla realizzazione di un progetto comune per l’Estate Nettunese.

Una ad una le realtà presenti si sono presentate ed hanno illustrato il proprio campo d’azione, gli spazi a disposizione, le conoscenze, i contatti, le iniziative già in piedi, quelle che si possono migliorare. Tra i tanti seduti al tavolo il Quartiere di Tre Cancelli, la Libreria Fharenight 451, l’Arte della ceramica, Gruppi musicali, Associazioni di Teatro In Progetto fonte di vita Lab, mediatori musicali, l’Istituto nazionale Italo tedesco, Balconi in musica e tanti altri… Presente anche Ernesto Cassandra della Lega, ‘solo per ascoltare’. “Spero che andiate avanti – ha detto – questa è una bella realtà”. In tanti hanno sollevato il problema di un dialogo difficile con le Amministrazioni che si sono succedute. Molti non erano a conoscenza di una volontà di raccordo fino a questa riunione e in tutti è emersa la volontà di conoscersi, di collaborare e di costruire ‘qualcosa di bello per Nettuno’.

“Ci siamo presentati al Commissario prefettizio quasi per caso – ha spiegato Alessandro Bernardi, della Pro loco Forte Sangallo – insieme a Massimiliano Amati eravamo in comune e siamo riusciti a scambiare due parole. Abbiamo saputo che è stato pubblicato un bando e ci sarà la pubblicazione di un Albo delle associazioni e già oggi qui, riuscire a condividere le informazioni sulle possibili aperture del Comune non è cosa da poco”.

Ciro Palumbo

Quindi la parola è tornata alle Associazioni, che hanno messo sul tavolo il proprio impegno e le proprie competenze, dalle conferenze ai corsi di lingua, dalle collaborazioni con le scuole ai gemellaggi, fino agli eventi per i cittadini, da conferenze, film, concerti, teatro, presentazione di libri e di noti artisti.

Poi è stato sempre Alessandro Berardi che ha presentato a tutti Ciro Palumbo, avvocato, che è venuto a presentare e mettere a disposizione il Teatro che ha realizzato insieme al padre in memoria della madre Nicoletta Vitale, a cui è dedicato con il nome di Teatro Spazio Vitale. Un teatro che sarà messo a disposizione delle scuole per le prossime recite e fino al 6 giugno e che potrà essere sfruttato per tutta l’estate. “Ci abbiamo molto investito e vogliamo che sia utilizzato, è dedicato a mia madre che amava la cultura e che è uno spazio bellissimo, coperto in parte e su cui stiamo investendo ancora”. Quindi è stata la volta di Luciano Canale che ha introdotto anche il tema Sport, sociale, cultura e beneficenza. Quindi Alfonso Gualtieri è entrato nel merito delle attività sportive. “Siamo in ombra da anni, perché in Comune nessuno ci ha ascoltato né aiutato. Ci sono anche famiglie che non possono pagare la retta di un bambino che si allena. In altri comuni l’Amministrazione sovvenziona la società, a Nettuno si paga tutto anche acqua e luce. E’ una spesa enorme, si ammazza il settore giovanile e si uccide il baseball a Nettuno. Oggi è concreto il rischio di sparire. Negli anni ho organizzato tante manifestazioni, quest’anno avremmo voluto andare a Sidney, nel 2019 avremmo voluto organizzare un evento Mondiale a Nettuno, ma siamo in difficoltà”. “C’è una depressione sociale alta che porta immobilismo – ha replicato Bernardi – lo imputo molto alla politica che, se non investe in cultura, ci porta all’immobilismo. E’ un trend degli ultimi 10 anni che va invertito. Tutti lavoriamo, facciamo associazionismo, ci impegnano e non solo non veniamo aiutati ma c’è anche chi mette i bastoni tra le ruote. Lo Fanno tutti, è la caparbietà che ci fa andare avanti”. Gualtieri: “Stavo cercando di organizzare un torneo – spiega – altri comuni hanno messo a disposizione di tutto, dalle scuole agli ostelli alle tende della Protezione civile, qui hanno negato aule e palestre. Poi si dice che non si riescono a togliere i ragazzini da davanti alle play station. Ci hanno anche denunciato perché abbiamo fatto il campo dei bambini con i bagni e le docce che ci hanno detto sono abusivi, senza parole”. Questo è un primo appello alla città, ma la volontà di unirsi è importante. “Uniamoci – ha detto Bernardi – è l’unica strada per riuscire ad essere incisivi e a smuovere le persone verso la partecipazione”. L’Associazione Italo tedesca ha sollevato un problema serio di mancata comunicazione con l’ex Sindaco Casto. “L’ex Sindaco – ha detto il Presidente – non ha mai risposto ad una mail del Sindaco di Treunreut, neanche agli auguri di Natale con dono che è stata inviata. Non ha mai risposto neanche a noi, non ci ha mai incontrato. Il Comune tedesco dialoga con noi per non perdere il rapporto con la città di Nettuno. Un coordinamento tra le Associazioni è una carenza grave del Comune e spero si ponga rimedio”.

Alla fine della riunione è stata presentata una bozza di Protocollo d’intesa per presentare eventi al Comune che le Associazioni, dopo aver approfondito, potranno sottoscrivere. Infine due parole di rammarico per il mancato confronto con la Pro Loco Nettuno, che si è detta indisponibile a qualsiasi confronto  con la Pro Loco Forte Sangallo. “Un peccato – hanno concordato tutti – ma si va avanti”. La Pro Loco Forte Sangallo infine si è messa a disposizione di tutte le Associazioni in termini di organizzazione e sostegno pratico per la realizzazione di eventi. “Sfruttateci – ha detto Bernardi – siamo qui per voi. Per bandi, eventi, logistica, location. Siamo un insieme di passione e competenza che mettiamo a disposizione di tutti. Con caparbietà e impegno le cose si possono fare. Vogliamo attingere alle risorse del territorio e dare voce a tutti”.