Sabato 26 maggio, con la preziosissima collaborazione di GS grafica, Principe eventi, alle 22 presso il Tom and Jerry sito in viale sereno 1 ad Anzio, si terrà il concerto acustico di Dirk Hamilton.
Nei primi ’70, Dirk Hamilton, stava per diventare una rock star, o, come ha scritto Marco Denti, un Nuovo Dylan. Faceva musica, grande musica, per la gente che doveva poi venderla, per le grandi compagnie discografiche. Poi qualcosa è successo, il giovane che voleva diventare una rock and roll star, ha capito che forse era più importante fare musica per la gente che voleva ascoltare, e soprattutto fare la musica che lui voleva davvero cantare e suonare: “Scrivo prima di tutto per me stesso. Sia che stia producendo un disco per una grossa compagnia discografica, sia che stia per esibirmi in strada, ogni mattina io mi alzo e suono e scrivo canzoni. Io sono nel music business perché scrivo canzoni, non scrivo canzoni per stare nel music business”. E allora, il nuovo Dylan, è diventato un artista di culto, poi un leader di bar band, ed infine una piccola leggenda, soprattutto dalle nostre parti, in Italia.
Non è stata certo una storia facile la sua, una storia che ha però prodotto una quindicina di album, tutti scritti con il cuore gettato sulle corde della chitarra. Album che nascondono gemme di canzoni, sporche di blues, di rock, di folk, canzoni che Dylan e Van Morrison avrebbero potuto cantare, se solo le avessero scritte.
Canzoni che sono poesie in musica, da colui che il Los Angeles Times ha descritto come “uno dei pochi legittimi poeti in circolazione” nel rock e che The New York Press ha salutato come “lucido, intelligente ed unico”.
Un maestro della canzone americana, o come la stampa specializzata ama scrivere, uno dei segreti meglio custoditi della canzone americana. In Italia, Hamilton ha registrato il suo ultimo lavoro dal titolo emblematico “Solo Mono”, album pubblicato poi solo negli Stati Uniti. “Un album che era da una vita che volevo fare che solo ora ad oltre 60 anni di età sono riuscito a realizzare”. Come dire non è mai troppo tardi anche per un artista del suo calibro con un’esperienza ed un songbook di tutto rispetto.