E’ pienamente rientrata da ieri sera, l’emergenza che si era verificata alle 15 circa al Pronto soccorso di Anzio. Personale e degenti avevano iniziato a sentire fastidio alla gola e difficoltà di respirazione. Gli infermieri presenti, nel giro di pochissimi minuti hanno spostato tutte le barelle in prossimità delle finestre e tutte le persone presenti nei locali attigui a quelli in cui si era verificato il problema. Prontissima la reazione dei vertici dell’ospedale, che hanno disposto soluzioni alternative per i pazienti, allertato i manutentori e, una volta chiaro che non era una fuga di gas, convocato un chimico per capire che tipo di sostanza era stata sprigionata nell’aria. Il Primario del Pronto soccorso, Rita Dal Diaz, presente al momento dell’incidente, ha gestito l’emergenza insieme ai suoi collaboratori, garantendo tutti i servizi di assistenza. Fonti interne ci dicono che non è stato un incidente. Il gas che ha urticato fortunatamente in maniera lieve tutti i presenti (subito forniti di mascherine) è stato introdotto, probabilmente da un esterno, nei locali del Ps. Non è una sostanza presente nell’impianto di ventilazione e ricircolo dell’aria, ma probabilmente (non sarà facile appurarlo) uno spray al pepe o al peperoncino liberato nell’aria da qualcuno. L’ospedale attenderà l’esito delle analisi e della relazione chimica commissionata all’esperto intervenuto sul posto e presenterà denuncia contro ignoti per fare chiarezza sul fatto. Probabilmente le telecamere saranno utilissime per capire chi era presente nei locali di pronto soccorso al momento in cui si è verificato l’incidente e fornire indizi alle indagini. Un gesto vergognoso quello compiuto, che sarebbe potuto costare la vita a qualcuno in caso di gravi emergenze che, fortunatamente, non si sono verificate.