Non è ancora chiaro di che sostanza si tratti, l’unica certezza è che il gas sprigionato nei locali del Pronto soccorso di Anzio è urticante. Prurito insistente, occhi arrossati, gola infiammata solo alcuni dei sintomi di chi si è trovato a respirare, anche per pochi minuti, l’aria dei locali del punto di pronto intervento del comune di Anzio. Tutti, a tre ore dall’evacuazione, ancora portano la mascherina e la Direzione sanitaria sta valutando di spostare tutte le persone presenti nel reparto, e attualmente evacuate dei locali attigui, al primo piano. Nel frattempo il Primario del Pronto soccorso Rita Dal Piaz, che ha gestito la questione con estrema prontezza, ha chiesto l’intervento di un chimico specializzato, per le analisi e le verifiche del caso, che sono ancora in corso. La questione importante è capire quale sia la sostanza che ha urticato degenti e personali, in che modo è stata trasmessa, e come mai sia tanto persistente. Al vaglio anche l’eventualità che sia stato il gesto di un folle.
Gas urticante al Pronto soccorso di Anzio, sul posto l’esperto chimico
Non è ancora chiaro di che sostanza si tratti, l'unica certezza è che il gas sprigionato nei locali del Pronto soccorso di Anzio è urticante. Prurito insistente, occhi arrossati, gola infiammata solo alcuni dei sintomi di chi si è trovato a respirare