E’ un gesto volgare e vergognoso, quello compito da un cittadino che domenica, alle 11,30 circa, ha pensato bene di parcheggiare l’auto sulla spiaggia dietro al Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno, mentre famiglie e bambini prendevano il sole e giocavano sull’arenile.
Un atto di arroganza e mancanza di rispetto assoluti, per l’ambiente, per i cittadini di Nettuno e per le regole minime di educazione e convivenza civile. Di fronte a questo comportamento nessuno dei presenti ha chiamato il 112 per permettere l’identificazione del cafone e la sonora multa che ne doveva conseguire. La speranza è che venga al più presto ripristinata la barriera all’ingresso dell’arenile, che lo scorso anno era stata messa proprio per evitare che i cafoni della zona, evidentemente più d’uno, scorrazzassero con l’auto sulla spiaggia. Alcuni riuscendo anche nell’impresa di cappottassi e distruggere il mezzo.