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De Angelis presenta il progetto per Anzio: “Noi gli unici in grado di Governare”

"Sono qui questa mattina per presentare un Nuovo progetto per la città di Anzio, dopo la guerra del 2013 vissuta nel entrodestra". Esordisce con queste parole il candidato a Sindaco di Anzio Candido De Angelis,

“Sono qui questa mattina per presentare un Nuovo progetto per la città di Anzio, dopo la guerra del 2013 vissuta nel entrodestra”. Esordisce con queste parole il candidato a Sindaco di Anzio Candido De Angelis, che con il centrodestra unito si prepara ad affrontare la prossima campagna elettorale. Questa mattina l’evento al Multisala cinema Lido con tutti e 198 i candidati in lista.

“Non parlo volentieri dello scontro che c’è stato nel centrodestra e che ci ha indebolito – sottolinea – nelle guerre ci sono sempre morti e feriti. Dopo abbiamo cercato di capire cosa era accaduto e, piano piano, ci siamo riavvicinati. Non possiamo dimenticare che da vent’anni teniamo la barra dritta nella guida di questa città, a differenza di Nettuno che è di stata di nuovo commissariata per i limiti di chi era al governo. Noi abbiamo le capacità e la competenza, in un mondo completamente cambiato, per offrire un governo valido ad Anzio. Vogliamo dare il nostro contributo consapevoli che siamo l’unica forza realmente in grado di governare bene e da subito. Cinque anni fa con Bruschini abbiamo esagerato – spiega l’ex Senatore – ma il nostro rapporto è stato sempre forte. Quando ero sua opposizione entrai nella sua stanza da Sindaco, mi aveva convocato per un’opposizione troppo dura in aula, ascoltai con molto rispetto la sua predica e da allora è nato un dialogo e un percorso. Siamo profondamente diversi ma complementari. Come i due poliziotti quelli buono e quello cattivo”. Quindi De Angelis ha invitato il Sindaco Luciano Bruschini per un saluto.

“Sono davvero felice di essere qui – ha detto Bruschini – ci tengo a precisare che io sono il poliziotto buono – ha spiegato strappando una risata alla sala – la mia amministrazione si è sforzata di di fare bene, oggi sento tante lamentele di tutti i tipi ma ci siamo impegnati. Cinque anni fa siamo stati divisi dalle circostanze ma dopo il voto abbiamo subito cercato di ricucire. Ci è voluto tempo. Per Candido ho un grande affetto è come come fratello minore. Sono un suo promotore da subito perché la politica non si improvvisa, candido sarà sindaco dal giorno dopo l’elezione. Ha già fatto il Sindaco ad Anzio e lo ha fatto benissimo. Gli altri devono imparare, aprire i cassetti, che in realtà sono sempre aperti. Non è un Sindaco che viene da Cave è portodanzese, ama questa città e ne conosce ogni metro quadro. Io vedo questo amore e penso che sia il Sindaco giusto. Vinceremo al primo turno, basta che ci impegnano tutti un po’ di più. Farò le ultime piccole cose poi finirà la consiliatura. È bellissimo fare il Sindaco di una città grande e bella”.

In prima fila tutti i big del centrodestra, il Senatore Antonio Saccone, Adriano Palozzi, Luciano Ciocchetti, Antonello Aurigemma.

“Candido è una persona che ti aiuta – spiega Saccone – enorme disponibilità umana e carattere forte così nasce l’autentica profonda amicizia e la collaborazione. La cultura politica è quella che sa includere e passare il testimone come quella di bruschini. Sarò a disposizione del sindaco e del territorio. Candido sarà il traghettatore tra la classe politica di esperienza e solida e i tanti giovani che abbiamo in lista. Vogliamo costruire una città per i giovani”.

“Da Sindaco De Angelis è stato un punto di riferimento di tutta la provincia – spiega Palozzi – e ora con lui continuiamo a portare avanti le iniziative del nostro partito. Quando siamo uniti siamo vincenti. Anzio è una Città amministrata bene. Bruschini un esempio di politica sana e corretta. Candido è stato e sarà un grande sindaco. Ama la sua città e ha la grande occasione di darle il governo che merita”.

“Anzio città fondamentale – spiega Luciano Ciocchetti – bisogna vincere al primo turno. Sono voluto venire qui per l’affetto per Candido e per Sergio Borrelli che è comunque qui tra noi con la sua mezza sigaretta a sostenere Candido. Penso al porto alla riqualificazione urbana e al Sindaco che sarà in grado di portarli avanti”.

“In bocca al lupo a tutti e 168 i candidati in corsa i leoni di questa corsa – ha detto Antonello Aurigemma – i soldati di questa grande battaglia. Il centrodestra unito per un governo valido. Nettuno è fallito, Ardea è a terra. Ad Anzio Candido è l’usato sicuro, per la continuità tra i comuni più importanti della provincia di Roma”.
“Consumato sicuro” ribatte De Angelis alla battuta di Aurigemma. Poi il programma, che De Angelis ha illustrato, punto per punto, sostenuto dalle diapositive. Si inizia da una foto di Sergio Borelli.
“Iniziamo da Sergio – spiega  De Angelis – il primo che ha capito che l’unica strada era la riunificazione. Nel 97 ad Anzio c’era un Sindaco Ds, grazie ai loro errori sono caduti e dal 98 in poi per il centrodestra sono stati solo trionfi. Dobbiamo ricreare entusiasmo intorno al gruppo per migliorare vivibilità sicurezza pulizia per i nostri figli. Anzio ieri sera era piena tutti i parcheggi per disabili occupati da auto di lusso, come mi ha fatto notare il mio amico Giorgio Buccolini. Dobbiamo migliorare con sicurezza e competenza e succederà solo se faremo squadra. Mischiatevi – si è appellato ai suoi candidati – state vicino, poi dovremo lavorare insieme. Il programma sarà il nostro Vangelo. Noi oggi a livello di amministrazione non abbiamo avversari. Non sottovaluto gli avversari. Ma solo noi abbiamo un’offerta credibile con uomini e donne che ci mettono la faccia per dire che Anzio sarà amministrata bene. Ripartiamo da 5 anni fa, con un programma attualizzato”. Le diapositive scorrono una dietro l’altra.

“Villa Sarsina l’abbiamo fatta noi grande orgoglio – spiega De Angelis – Piazza Battisti edificio che va recuperato entro l’anno. Io tornerò al centro lasciamo i salotti e torniamo in trincea e cerchiamo di risolvere i problemi di razionalizzazione spazi della pubblica amministrazione. I Vigili avranno un nuova sede, la vecchia va sistemata ed utilizzata. Puntiamo alla valorizzazione delle risorse interne. Non voglio cacciare nessuno ho rispetto per chi lavora, dobbiamo cercare di avere il meglio da tutti nel rispetto dei cittadini e dei servizi a cui hanno diritto”.

“Oggi – spiega ancora – i conti del comune sono in ordine, lo dice il parere più che positivo dei revisori. Chi dice che il comune è in difficoltà dice una menzogna. Sappiamo dove andare a lavorare per migliorare la spesa non dobbiamo fare attivo ma pareggio. Puntiamo sui fondi europei per creazione di impresa e al lavoro dei giovani. Puntiamo su una Città più sicura. Oggi i furti sono un problema nazionale. Se mi entrano dentro casa è un problema enorme. In una settimana quattro furti solo nella mia azienda. Sfondano e rubano, succede a tantissimi. C’è un problema di vivibilità di alcune zone. Punto ad un Tavolo permanente nei quartieri con le forze di polizia e i comitati per capire come agire.

Subito assunzioni di nuovi vigili che fanno un lavoro ottimo e sono pochissimi per questa città. Sposteremo il Comando di Lavinio in una sede comunale. Creeremo centri d’ascolto a Lido dei pini con i consorzi. Con una Forza intercomunale controlleremo tutte le attività di Lavinio stazione e via di Valle schioia. da noi – sottolinea – ci sono storie di integrazione bellissime ma ci deve essere per tutti anche il rispetto delle stesse regole. Va bene i controlli nei ristoranti italiani, ma anche i tizi con la busta di telline vanno fermati. Regole uguali per tutti”.

Le scuole mio vanto quella di Falasche è stata fatta in un anno e mezzo. Facemmo tanto durante i miei anni di governo, più dei quarant’anni precedenti. Abbiamo fatto il nuovo Commissariato, piazze, strade, urbanizzazione, abbiamo messo in piedi un’organizzazione perfetta, tutti i coinvolti erano utili alla causa, ci muovevamo tutti nella stessa direzione. I ragazzi che oggi si impegnano con noi devono essere orgogliosi della parte che rappresentano. Oggi abbiamo dei Servizi sociali buoni, con fondi importanti che dobbiamo continuare ad implementare. Spendere sulle persone è importante, anche se ci vuole più tempo a rifare le strade”.

“La Bandiera blu valore aggiunto e la campagna sold aut efficacissima Anzio è stata sempre piena. Creeremo un brand turistico, il comune sarà cabina di Regia degli operatori economici che dovranno essere presenti. Entro 2018 regolamenti su suolo pubblico case da gioco e totale rispetto delle regole. Servono regole precise e parità nei diritti e rispetto dei doveri. Garantiremo la presenza in tutte le fiere. Creiamo un brand colleghiamo i musei con Roma e sfidiamo gli imprenditori che ci chiedono regole ad essere parte attiva. A lavorare con noi”.

Museo dello Sbarco. “Zio Alfredino con Patrizio Colantuono è in uno spazio risicato servono spazi per la cultura e per i nostri Musei”.

Paradiso sul mare. “Niente project financing – spiega De Angelis – l’edificio è nostro e tale deve rimanere, dobbiamo capire con Regione e Stato se c’è l’intenzione di recuperarlo. Non prendiamo in giro i cittadini con crowdfunding e raccolte di denaro. Dobbiamo cercare i soldi anche con la nostra forza politica per creare uno spazio culturale per la città”.

“Il palazzetto dello Sport è un mio cruccio – aggiunge – entro due anni lo apriamo, nessuno mi può convincere che la città non lo riesca a mantenere, faremo interventi nella zona, più parcheggi e creeremo un polo sportivo di primo livello”.

Rifiuti. “La Camassa deve andare via – dice – non è adatta a questa città. Risolveremo il contratto, studieremo una nuova differenziata che costi di meno e ridurremo le tariffe. sarà una rivoluzione”.

Biogas. “Non l’abbiamo mai voluta e continuiamo a non volerla. La combatteremo fino alla fine. Andremo da Zingaretti che l’ha approvata con un atto contro legge, spero verranno con noi anche Pd e 5 stelle che con Zingaretti oggi ci governano”.

Infine De Angelis ha chiuso sulla questione lavoro e… non lavoro. “Il lavoro è la pesca, il turismo, con loro dobbiamo migliorare servizi e progetti, dobbiamo puntare sul Porto, spero che Bruschini riesca a vedere il bando nel suo mandato, per riqualificare il centro e creare un lungomare sulla Riviera Zanardelli. Ma c’è anche chi non lavora, e anche qui dobbiamo intervenire. Per evitare che chi sta con le mani in mano si metta a  disposizione di situazioni che non possiamo accettare”. Infine la commozione di De Angelis, davanti ad un immagine del Porto di Anzio, che non i pescherecci. Una città cin cui è nato, cresciuto, in cui è già stato Sindaco e per cui oggi è di nuovo in campo”.