Gli agenti di Polizia locale del Comando di Polizia locale di Anzio hanno inviato una lettera al Sindaco Luciano bruschini, coinvolgendo anche il Sindacato della Cisl, per chiedere la conferma del Comandante Sergio Ierace che, da contratto, è in scadenza insieme al mandato del Primo cittadino.
“Stante l’avvicinarsi della scadenza del mandato dell’attuale amministrazione – si legge nella nota – e la scadenza dell’incarico del Comandante della Polizia Locale di Anzio, gli appartenenti del corpo hanno manifestato anche alla scrivente sigla sindacale una forte preoccupazione per un eventuale interruzione o mancato rinnovo dell’incarico al dirigente Dottor Ierace che causerebbe un inversione evolutiva con la conseguente regressione delle funzioni del corpo di Polizia locale poiché il lavoro di crescita professionale, nonché l’aumento dei servizi in risposta ai bisogni della cittadinanza che si sono sviluppati grazie alle iniziative del Dottor Ierace, hanno portato ad un livello di ampliamento delle competenze degli appartenenti del corpo invidiabile, ammirato ed auspicato dagli altri corpi, nonché dai cittadini che ne hanno sperimentato frutti e benefici.
Tra le attività poste in essere più importanti al fine della tutela delle fasce più deboli e della sicurezza, citiamo il sistema di videosorveglianza voluto dall’amministrazione ma che è stato avviato e messo in opera solo dall’attuale comandante. Sistema non ancora totalmente concluso essendosi creata la struttura che rende comunque necessario dell’inserimento in altre zone del centro e periferiche di ulteriori telecamere.
L’ attuazione del piano di implementazione semaforica che ne ha già visti sorgere 3 da poco tempo negli incroci pericolosi e che ne prevede altri 4 in aggiunta a quelli già esistenti.
Il trasferimento nella nuova sede della P.L. in cui si stanno ultimando i lavori e gli impianti dati, elettrici ecc. nonché la messa in atto di una sala operativa con elevati requisiti di efficacia ed efficienza che possa rispondere alle sempre più numerose e svariate richieste di sicurezza previsti dalle norme ed attese dalla popolazione anziate, tutte evoluzioni che in caso di interruzione subirebbero un notevole ritardo, se non un totale blocco a scapito dei servizi offerti al cittadino.
Preoccupazione desta anche lo slittamento della costruzione di un programma di protezione civile per poter far fronte alle emergenze che periodicamente affliggono il territorio quali: incendi nel periodo estivo caduta di alberi in caso di avverse condizioni meteorologiche salvataggi in mare e pattugliamento spiagge, servizi che sono in fase di attuazione e che dovranno partire con l’arrivo della stagione balneare e delle manifestazioni estive per i quali ci sarebbe in caso di fermo un blocco notevole. Per non parlare poi del servizio di Street control che attivo dallo scorso anno ha rilevato molteplici illeciti al cds, quali veicoli in circolazione privi della copertura assicurativa, auto scoperte da revisione che risultavano prive dei requisiti essenziali per circolare (sistema di frenatura compromesso emissione gas scarico inquinanti)
che danneggiano non poco la salubrità ambientale e la collettività in ambito di circolazione stradale, che ricordiamo essere fondamentale ai fini assicurativi risarcitori e non (per i malcapitati che si imbattono in tali situazioni).
La creazione di un servizio attuabile a breve del controllo su strada dei falsi documentali ovvero patenti assicurazioni carte di circolazione tesserini invalidi ecc, utilizzando una particolare strumentazione oggetto di corso di formazione che è già in possesso del corpo.
Il servizio di pattugliamento con finalità di prevenzione e controllo nella guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, attraverso l’utilizzo di precursore ed etilometro in dotazione del comando, che sarà posto al servizio della sicurezza in orario serale sulle strade del territorio anziate.
Quanto sopra citato esprime solo in parte la preoccupazione degli uomini e Delle donne della polizia locale di Anzio ed è solo una parte dei servizi messi in campo che rappresentano l’impegno profuso dal Comandante Sergio IERACE.
Per tutte le motivazioni sopra espresse il corpo di P.L si sente in dovere di ribadire la profonda preoccupazione, vivendo il problema sia come lavoratori, ma in primis come cittadini, per una eventuale interruzione o mancato rinnovo della carica attualmente ricoperta dal dirigente della P.L. che vedrebbe per il corpo la privazione di una guida che con competenza, passione, abnegazione ed alto senso del dovere unito a grande competenza e professionalità, ha portato il corpo a raggiungere alti livelli di formazione con beneficio e miglioramento delle condizioni del territorio. I dipendenti del predetto settore auspicano fortemente una scelta matura consapevole e coraggiosa dell’amministrazione per il bene della collettività che dia continuità all’operato del Dottor Ierace”.