Home Politica Gli ex assessori di Nettuno: “Noi sempre contro la chiusura della Poseidon”

Gli ex assessori di Nettuno: “Noi sempre contro la chiusura della Poseidon”

"In qualità di ex assessori del Comune di Nettuno in carica fino al 19 marzo 2018, rispetto alla questione Poseidon, vogliamo ribadire, così come precisato in un passaggio della precedente ed ultima comunicazione,

“In qualità di ex assessori del Comune di Nettuno in carica fino al 19 marzo 2018, rispetto alla questione Poseidon, vogliamo ribadire, così come precisato in un passaggio della precedente ed ultima comunicazione, che mai abbiamo pensato e/o ipotizzato la chiusura della Società Poseidon”. Lo scrivono in una comunicazione ufficiale sulla pagina Facebook di riferimento, L‘Agorà di Nettuno, gli ex assessori della giunta Casto, Daniele Mancini, Guido Fiorillo, Nanda Salvatori, Simona Sanetti e Stefano Pompozzi che hanno divorziato in malo modo dal primo cittadino successivamente sfiduciato.
Abbiamo detto più volte anche in Consiglio Comunale – sottolineano all’unisono – che avevamo preso conoscenza dei problemi atavici e strutturali della società, ma nello spirito del buon padre di famiglia avremmo trovato progressive soluzioni ad ogni questione.
Durante nostro mandato l’impiego corretto della Partecipata ha fatto risparmiare circa 600.000 euro al bilancio comunale. Ci siamo sempre opposti alla prospettiva della messa in liquidazione, paventata da alcuni, poiche’ abbiamo sempre considerato la partecipata come un valore aggiunto dell’ azione amministrativa. Il braccio operativo del Comune sul territorio, in ogni attività necessaria nella quotidianità. Rapidità di intervento, elasticità d’ impiego, reperibilità, pronto impiego e in casi eccezionali la permanenza a disposizione delle esigenze della comunità. Uno strumento che abbiamo ritenuto e riteniamo indispensabile per una risposta rapida e ed efficace dell’Amministrazione ai problemi giornalieri ed imprevedibili oltre ai servizi fissi in alcuni settori. Una risorsa che andava riprogrammata, efficientata e resa compatibile con le esigenze di bilancio e rispetto delle norme di settore. Lo stavamo facendo, avevamo iniziato.
Inoltre la tutela dei livelli occupazionali è stata sempre nostra priorità con tutte le giuste correzioni di equità e meritocrazia, controllo ed analisi.
Il falso problema degli stipendi del personale fu affrontato proprio da noi, personalmente comparammo con tutte le partecipate d’ Italia presenti sul portale del Ministero della Funzione Pubblica da Asti a Vibo Valentia. Uno studio approfondito che ci porto verso una direzione politica e amministrativa. Altri evidentemente la pensano diversamente… avranno i loro motivi politici o tecnici. Noi non lasciamo nessuno indietro, trova soluzioni per bene comune, non esercita aridamente la funzione ragionieristica dei numeri. Per Noi vengono prima le persone e per questo ci siamo assunti le responsabilità di essere assessori di Nettuno e dei Nettunesi e lo abbiamo fatto con grande senso di dovere ed abnegazione fimo al 19 marzo scorso”.