“Queste foto riguardano una spiaggia, ma non una delle tante questa è l’unica che so trova in tutto il litorale che è esibita per il ragazzi disabili”. Inizia così un post su Fb, dal profondo valore umano e sociale, a firma di Veronica Treccioni di Anzio relativa all’arenile assegnato alle Associazioni che tutelano i ragazzi disabili e li portano al mare.
“Ora vi spiego un po’ la situazione – aggiunge – questa spiaggia è gestita da un’associazione che non è aiutata da Nessuno e va avanti per beneficenza, il comune dice che non centra nulla perché la competenza è della USL a sua volta la USL dice che non può fare nulla e come al solito tra i due litiganti il terzo se la prende nel secchio.
Dietro questa spiaggia c’è un ‘regolamento’ molto rigido che dice in parole povere che non ci deve essere scopo di lucro quindi non si può vendere nulla li sotto e quindi per sistemare calamità naturali, comprare nuovi attrezzi questa associazione che deve fare?
L’anno scorso io con la mia attività ho creato una settimana di beneficenza la posso rifare pure quest’anno MA HO BISOGNO DI TANTO AIUTO DA PARTE DI PERSONE CHE COME ME AMANO QUESTI RAGAZZI.,PERCHÉ VI VOGLIO RICORDARE CHE È LA SPIAGGIA DEI DISABILI AIUTIAMOLI, tutti i cittadini”. Un appello accorato che non può davvero restare inascoltato. La Redazione del Clandestinogiornale si mette a disposizione per un aiuto concreto e per ogni possibile sostegno alle iniziative che verranno intraprese. Basta poco se si è in tanti.
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