Il decreto di scioglimento della giunta di Nettuno, guidata dall’ormai ex Sindaco Angelo Casto, certifica la corretta procura posta in essere dai consiglieri comunali al momento del protocollo. Nessun, dubbio, nessun errore. “Rilevato che si sono rilevati i presupposti di legge – dimissioni pari a più della metà dei consiglieri assegnati (13 su 24) e che le stesse risultano ritualmente presentate”. Contestualmente il Prefetto della Provincia di Roma nomina Bruno Strati commissario prefettizio. Indiscrezioni vogliono che il ricordo al Tar annunciato dall’ex Sindaco sia destinato a restare lettera morta.