Home Politica Bandiere blu, Anzio perde il vessillo dopo sette conquiste consecutive

Bandiere blu, Anzio perde il vessillo dopo sette conquiste consecutive

Cresce il numero delle Bandiere Blu in Italia ma il Lazio ne perde una ed è quella di Anzio che, questa volta, a causa dei problemi legati all'Ufficio Ambiente (con il fermo dell'assessore e le indagini sul settore),

Cresce il numero delle Bandiere Blu in Italia ma il Lazio ne perde una ed è quella di Anzio che, questa volta, a causa dei problemi legati all’Ufficio Ambiente (con il fermo dell’assessore e le indagini sul settore), non è riuscita a presentare la domanda. Da sette anni era un riconoscimento fisso per la cittadina. Entrano località come Sellia Marina, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico e Marina dell’Orso di Poltu Quatu escono solo quattro comuni: Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo.

L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure piuttosto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia. La speranza è che il prossimo anno si possa ritentare. Anzio mantiene la Bandiera Verde, concessa dai Pedistri ai Lidi ‘amici’ dei bambini.