Esercitazione full-scale di Protezione Civile dal 27 al 29 aprile ad Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma e Nemi, a cui parteciperà anche L’Associazione Nettuno. Si chiama “Fearex 2018” ed è l’esercitazione di protezione civile organizzata dal Coordinamento FE.P.I.VOL. FE.P.I.VOL è un coordinamento iscritto all’elenco delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della regione Lazio ed è composto da 34 associazione o gruppi comunali per un totale stimato di circa 800 volontari. L’esercitazione si terrà nella zona del Bacino del Vulcano dei Colli Albani e coinvolgerà i Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma e Nemi. Si tratta di un’esercitazione Full-scale, in cui oltre ai singoli comuni verranno coinvolte tutte le strutture operative emergenziali delle Istituzioni a partire dall’Agenzia della Protezione Civile della Regione Lazio, alla Prefettura di Roma, dall’Ares 118, alla ASL RM6 ed inoltre le Componenti del Volontariato di Protezione Civile aderenti alla FE.P.I.VOL.
Verranno svolte azioni di diversa natura e in diversi scenari sul territorio, in tempo reale. Fearex simulerà un ipotetico sciame sismico di scosse, come avvenne negli anni ’80 e l’esercitazione inizierà con la fase di allertamento dei COC (Centri Opertivi di Comunali) e della Sala Operativa Unificata della Agenzia della Protezione Civile Regionale, che invierà le richieste di intervento alle associazioni di volontariato della FEPIVOL, per l’allestimento del Campo di accoglienza e per gli interventi di soccorso, laddove necessari. Negli scenari previsti durante l’esercitazione FEAREX 2018 saranno coinvolti, con diversi ruoli, anche la Croce rossa Italiana, il Soccorso Alpino e Speleologico. Obiettivo dell’esercitazione è verificare e migliorare la funzionalità delle strutture di coordinamento in emergenza, anche attraverso la cooperazione tra gli enti preposti nelle attività di protezione civile, nella consapevolezza che, nel caso in cui si verifichino situazioni di emergenza che interessino direttamente o indirettamente il territorio, è necessario garantire una tempestiva e adeguata assistenza alle popolazioni interessate. Il programma e le azioni di dettaglio dell’esercitazione non saranno resi noti a priori ai partecipanti, che quindi si mobiliteranno compatibilmente con le tempistiche di una reale emergenza. Venerdì sera prenderà il via l’esercitazione, con la notizia di un terremoto di magnitudo 5.1 della scala Richter in località Vulcano Colli Albani.
Sono previsti i seguenti scenari:
1. Un Crollo su una galleria Stradale a Castel Gandolfo
2. La generazione di onda anomala nel Lago a Castel Gandolfo
3. Il Crollo di un edificio nel comune di Albano Laziale
4. Evacuazione di un’ala dell’ospedale del comune di Genzano
5. Una Frana su strada nel comune di Nemi
6. Evacuazione di alcuni edificio scolasti nel comune di Ariccia, Albano e Genzano di Roma
È fondamentale informare e far conoscere alla popolazione residente l’esercitazione e gli scopi della stessa, al fine di far crescere la resilienza della popolazione stessa e la consapevolezza che le giuste azioni verso se stessi ed il sostegno verso i propri concittadini rivestono una enorme importanza per minimizzare gli effetti di questi eventi. L’associazione Nettuno, partecipa con 8 volontari, dal 27 al 30 aprile. Il compito da svolgere, insieme alle altre 34 organizzazioni, è quello di collaborare alla gestione della Segreteria, Primo Soccorso e con 2 nostri tecnici nella predisposizione della tendopoli.
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