Home Politica Il Popolo della famiglia disconosce Barone e spiega il programma per Anzio

Il Popolo della famiglia disconosce Barone e spiega il programma per Anzio

"Smentisco categoricamente il Comunicato stampa inviato al Clandestino (e non solo) nel quale si annuncia la presentazione del Popolo della famiglia alle amministrative di Anzio senza alcuna alleanza, con Gianni Barone

Il simbolo elettorale de Il Popolo della Famiglia

“Smentisco categoricamente il Comunicato stampa inviato al Clandestino (e non solo) nel quale si annuncia la presentazione del Popolo della famiglia alle amministrative di Anzio senza alcuna alleanza, con Gianni Barone candidato Sindaco”. Lo scrive in una nota stampa Sabrina Bosu, Referente del Popolo della famiglia per la Provincia di Roma, Coordinatrice delle amministrative di Anzio, Velletri e Pomezia.

“Il Popolo della famiglia non conosce Gianni Barone, né ha comunicato di voler correre da solo per le amministrative. Noi – sottolinea – appoggeremo il candidato Sindaco Candido De Angelis, persona stimabile che condivide pienamente il nostro programma, con il quale confidiamo di poter rilanciare l’economia e promuovere il benessere dei cittadini Anziati partendo dalla famiglia. Ogni cittadino è membro di una famiglia, che sia padre, madre, figlio, figlia, nonno, nonna. Ognuno rientra nel nucleo fondante della nostra bella Costituzione. Ripartendo dalla famiglia si ricostruisce l’Italia ed Anzio sarà la nostra perla blu, il nostro fiore all’occhiello.
Il Popolo della famiglia smentisce inoltre quanto enunciato nel suddetto comunicato stampa riguardo il suo programma. Noi vogliamo attuare un programma che metta al centro della politica la persona inserita nel contesto familiare, con uno specifico sostegno per ogni tipologia di problematica. Sarà pertanto significativo il supporto alle donne in gravidanza con difficoltà economiche per sostenerle evitando l’aborto; avrà un grande impatto il quoziente familiare che prevedere il contributo della spesa fiscale considerando il numero dei familiari e le condizioni di disabilità; grande peso avranno le agevolazioni nelle rette dei servizi scolastici e comunali e quelle riguardanti i commercianti; importanti le convenzioni per le famiglie meno abbienti con bambini fino a quindici anni che necessitano di attività sportive; sarà notevole anche l’intervento di risistemazione dei parchi pubblici e la creazione di nuovi; si trarrà beneficio dall’assistenza domiciliare agli anziani ed ai malati. Per permettere la realizzazione di questo programma desideriamo che ad Anzio venga istituito l’Assessorato alla famiglia, attraverso il quale si potranno fronteggiare tutte le necessità di ogni famiglia Anziate”.