Sono state inviate agli Organi di Garanzia del Movimento 5 stelle nazionale le domande poste da quattro consiglieri comunali di maggioranza (Daniela De Luca, Giuseppe Nigro, Marco Montani e Simonetta Petroni) del Comune di Nettuno al Sindaco Angelo Casto che, fino ad oggi, non ha voluto rispondere né alla sua maggioranza né alla città. I quattro consiglieri, che mettono in dubbio l’attuazione dei principi e delle regole 5 stelle da parte del Sindaco e di 10 consiglieri eletti sotto il simbolo pentastellato, chiedono chiarezza su quattro punti:
1) 11/03/2018 Documento “segreto” redatto da 10 consiglieri con richiesta di revoca di tre membri della Giunta a nostra e tua insaputa;
2) 15/03/2018 I gravi fatti e atti del consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione 2018: assenze, invito di Monti all’opposizione per far cadere il numero legale e dichiarazioni del consigliere Dell’uomo su infiltrati nel gruppo di maggioranza, che collaborano da mesi con l’opposizione contro Giunta e Sindaco.
3) Espulsione del consigliere Monti dal gruppo consiliare come da Te richiesta, non tenuta in considerazione e non votata da alcuni consiglieri di maggioranza;
4) 10/04/2018 gravi fatti che hanno coinvolto l’assessore Cataldo nell’ultima seduta di consiglio;
“Risposte – spiegano i quattro – che riteniamo il primo cittadino, capo dell’amministrazione nonché garante e responsabile locale del M5S debba innanzitutto alla città, a noi portavoce eletti dai cittadini e allo stesso M5S”.
I quattro, che usano parole durissime nel valutare la moralità dei colleghi di maggioranza, preannunciano che voteranno la mozione dell’opposizione che chiede una commissione di inchiesta per valutare la gravità di un verbale di maggioranza in cui si parla di ‘preventivi’ portati all’attenzione dei grillini da parte di un consigliere. Non è ancora chiaro quando verrà fissato il prossimo consiglio, quello che invece è chiaro è chiese i quattro voteranno con l’opposizione il Sindaco si troverebbe di fronte ad una sfiducia di fatti, impossibile da ignorare.