Un risultato eclatante quello della CISL FP negli Enti Locali della Città Metropolitana di Roma Capitale alle elezioni RSU. La CISL FP è risultata la prima organizzazione sindacale negli Enti Locali nella Regione Lazio sia in termini di voti complessivi che di RSU eletti.
Oltre alla conferma di primo sindacato nell’amministrazione della Regione Lazio con 898 voti, il dato determinante è quello presso Roma Capitale dove la CISL FP si conferma primo sindacato con 6318 voti riportati con oltre il 37% dei consensi e con un sensibile aumento rispetto alle elezioni RSU del 2015. Primi anche nella Camera di Commercio di Roma con 150 voti. Al momento, anche se siamo ancora in attesa di tutti i dati definitivi dagli enti locali, la CISL FP risulta già primo sindacato nei comuni di Anguillara Sabazia, Cineto Romano, Gorga, Grottaferrata, Labico, Lariano, Monte Compatri, Nazzano, Nemi, Palombara Sabina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Vito Romano e Vicovaro. Discorso a parte meritano il Comune di Velletri dove la CISL FP si è confermato primo sindacato riportando 94 voti con oltre il 63% dei consensi e la maggioranza assoluta degli eletti RSU ed il Comune di Pomezia dove la CISL FP si è confermata primo sindacato con 158 voti, oltre il 53% dei consensi e 6 componenti RSU eletti. Mentre al Comune di Nettuno, dove pochi mesi fa i rappresentanti sindacali della altre sigle sindacali avevano sfidato sugli organi di stampa la nostra organizzazione sindacale, le lavoratrici ed i lavoratori hanno scelto la CISL FP come primo sindacato con 61 voti riportati. Importanti risultati sono stati anche quelli del Comune di Fiumicino dove la CISL FP con 154 voti ha avuto un aumento di ben 35 voti rispetto al precedente risultato elettorale eleggendo ulteriori due RSU e quello dei Comuni di Tivoli e Anzio dove la CISL FP ha eletto un proprio rappresentante in più. Negli altri enti locali comunque la Cisl FP conferma al momento la sua presenza con i propri eletti nella RSU, candidate e candidati che in questi anni hanno conquistato la fiducia dei propri colleghi vivendo l’impegno sindacale con passione e concretezza.
La vittoria comunque più grande è senz’altro quella delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno ribadito con la loro partecipazione al voto, con percentuali in media di oltre il 70%, la loro fiducia alle organizzazioni sindacali ed al lavoro svolto in questi anni dai loro rappresentanti per la tutela dei diritti dei dipendenti pubblici.
