Si discute oggi presso il tribunale di Latina il ricorso presentato dai vertici dell’impianto Acea – Kyklos per la riapertura del sito che si trova al confine tra i comuni di Aprilia e Nettuno, a poche decine di metri dal popoloso quartiere di Tre Cancelli. Molti i cittadini che questa mattina dalle 8 si sono ritrovati davanti all’ingresso della Kyklos per protestare contro una possibile riapertura. L’impianto, lo ricordiamo, era stato chiuso alla fine della scorsa estate a causa dell’insopportabile puzza che appestava i residenti causando continui malesseri. Un sopralluogo dei carabinieri, oltre a certificare il pessimo odore immediatamente evidente, ha contestato anche diverse carenze tecniche all’impianto che non rispettava gli standard di sicurezza previsti, anche a tutela della salute pubblica.
I vertici dell’impianto sono stati invitati sia dalla Regione che dalla Procura a realizzare tutta una serie di accortezze per evitare che il disgustoso fetore emesso dall’impianto rovinasse l’esistenza e rendesse impossibile la permanenza in zona dei residenti. Ad oggi non risulta che siano stati effettuati i lavori previsti. Dalla chiusura dell’impianto ad oggi quello che in realtà è successo è che la qualità dell’aria è notevolmente migliorata.
I cittadini hanno iniziato a vivere e a respirare e, nonostante qualche pessima giornata legata al movimento dei rifiuti già presenti nell’impianto, la situazione è migliorata in maniera estrema e i cittadini non ammettono neanche la minima possibilità che si torni alla precedente situazione. L’impianto per ritornare ad essere operativo dovrà risolvere il problema degli odori. Se così non fosse la protesta e le denunce proseguiranno ad oltranza. Oggi a garantire la sicurezza durante la protesta davanti al sito della Kyklos, i Carabinieri di Latina, la Polizia di Cisterna e la Polizia Locale di Aprilia.
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