Dopo poco più di un anno dalla fondazione del Comitato per il Monumento al Pescatore il sindaco Luciano Bruschini autorizza l’inizio dei lavori per l’installazione della statua e per i preparativi dell’inaugurazione prevista entro maggio nei giardinetti di Largo Bragaglia.
Il fulcro di questa operazione storica è formato da un nutrito e autorevole gruppo di persone dove ognuno ha operato con impegno, passione e amore per la propria città. Sostanziale anche la partecipazione di cittadini e aziende per i contributi e sponsor concessi. Il Presidente del comitato Ciro Spina esprime entusiasmo per il lavoro finora svolto da tutti i membri del comitato che si è attivato per il raggiungimento dell’obiettivo. La cura e la direzione artistica dell’operazione sono di Andrea Mingiacchi, che è stato determinante nelle scelte stilistiche dell’opera e nell’individuazione dell’artista: Leonardo Carrano. Il Monumento al Pescatore di Carrano è stato realizzato in marmo bianco di Carrara da laboratori specializzati di Dino Villitri e sarà alto circa due metri.
La direzione dei lavori per l’installazione e il progetto sono del geometra Pierpaolo Tontini. Tutti gli incarichi operativi sono stati commissionati dal direttivo del comitato fomato da 11 soci fondatori, oltre al Presidente e al Direttore Artistico sopra citati è composto da Salvatore Spina (presidente onorario), Roberto Cristadoro (vice Presidente), Lorenzo ColantuonoeGiorgioBuccolini (Tesorieri), Alessandro Tinarelli (Segretario), Cristiano Di Rosa, Vittorio De Leonardis, Angelo Grillo e Mauro Spina (consiglieri). Tutto il Comitato ha operato per il raggiungimento dell’obiettivo in forma totalmente gratuita o con donazioni.
Il comitato per il monumento ringrazia gli sponsor che hanno dato fiducia al progetto e attende ulteriori contributi per la copertura delle ultime spese da affrontare.
In particolare si ringrazia il sindaco di Anzio per il consenso delle autorizzazioni necessarie, il geometra Pierpaolo Tontini per aver offerto le sue competenze e per i contributi la Capo d’Anzio Spa, supermercato Buccolini, Vittorio De Leonardis, ristorante La Fraschetta del Mare, ristorante il Turcotto, ristorante Il Grecale, Colavita, hotel Lido Garda, Banca Popolare del Lazio, le Cooperative dei pescatori “La Fanciulla d’Anzio” e “Concordia”, casale la Coccinella, magazzini Anthos, trasporti Rosati, ristorante Al Sarago, palestra Enea’s, stabilimento Rivazzurra, hotel Riviera, ferramenta Flavia, famiglia Vaudi, signora Maddalena La Noce, Incisport, settimanale il Granchio, Lega Marinara, associazione “00042”.
Si ringraziano inoltre il Fernando Lucidi come collaboratore esterno del comitato, Massimo Marigliani per la consulenza, tutti i cittadini che hanno contribuito con cifre più modeste, coloro che si sono tesserati e che hanno partecipato alla lotteria o alla riffa per la raccolta fondi. Il Monumento, in effetti di proprietà di tutti coloro che sono sopra citati, è donato al comune di Anzio e i suoi cittadini per il ricordo storico della tradizione e del mestiere che ha fatto nascere e crescere Anzio creando lavoro e indotto importante come l’arte culinaria conosciuta in tutta Italia e all’estero. Questo antico mestiere ha sviluppato la genuina cultura locale grazie ad enormi sacrifici di uomini a volte inghiottiti dalle acque del mare.
