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Intimidazione a Dell’Uomo, il Sindaco Casto non dice una parola ma spiega i regolamenti

Il Sindaco di Nettuno Angelo Casto non ha detto nulla, dopo aver confermato di aver sentito l'assessore Cataldo citare l'operazione San Valentino in riferimento all'arresto del consigliere di opposizione Claudio Dell'Uomo

Il Sindaco Angelo Casto

Il Sindaco di Nettuno Angelo Casto nonostante le ripetute richieste di dire la sua, non ha detto nulla, dopo aver confermato di aver sentito l’assessore Cataldo citare l’operazione San Valentino in riferimento all’arresto del consigliere di opposizione Claudio Dell’Uomo, rispetto alle accuse di intimidazione mosse dall’opposizione che ha lasciato l’aula per protesta. Non una parola di solidarietà umana al consigliere Dell’Uomo, non una richiesta di chiarimento sulle reali intenzioni dell’assessore, neanche una parola di rassicurazione al consiglio tutto sulla reale ‘agibilità democratica dell’aula di cui è alla guida’ rispetto ad un suo delegato che dice di “aver fatto solo una battuta”. Il Sindaco di Nettuno lascia correre e non prende posizione, istituzionalizzando il ‘silenzio’ come metodo di confronto con la città e l’opposizione su questioni che scuotono l’assise.  Con in aula la sola maggioranza si parla quindi dell’approvazione del regolamento per gli Artist di strada. Il Sindaco ritrova la parola e fa battute sul regolamento Tari. “A quanto pare – dice – possiamo approvare il documento solo se togliamo le tasse a tutto il Lazio”. Poi ancora. “Questo regolamento è meraviglioso”.