Home Cronaca Anziate ricorre al Presidente della Repubblica per una multa: irricevibile

Anziate ricorre al Presidente della Repubblica per una multa: irricevibile

E' stato respinto il ricorso straordinario al capo dello Stato presentato da un 35enne di Anzio, che non ha accettato una pesante multa comminata dalla polizia locale di Ardea

E’ stato respinto il ricorso straordinario al capo dello Stato presentato da un 35enne di Anzio, che non ha accettato una pesante multa comminata dalla polizia locale di Ardea per un sorpasso azzardato sulla via Litoranea nel 2016. In base all’articolo 148 del codice della strada, è stato sanzionato per circa 200 euro e gli era stata sospesa la patente. Il 35enne ha lamentato “l’errata ricostruzione dei fatti da parte degli agenti accertatori, contestando in particolare di aver effettuato un sorpasso di altro veicolo nonostante il tratto di strada interessato non lo consentisse”. Il ricorso è stato giudicato inammissibile, perché il capo dello Stato non è titolato ad esprimersi su provvedimenti concernenti le sanzioni per violazione del codice della strada. Se vorrà contestare la multa, il 35enne dovrà rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale, ma questa volta pagando. Cosa che finora non aveva dovuto fare, dato che il ricorso al presidente della Repubblica è gratuito.