Il consigliere a 5 stelle Roberto Lucci minimizza la crisi dei 5 stelle, nega attriti tra consiglieri che cono evidenti anche nelle assenze e nelle presenze in assise. “Diamo piena fiducia al Sindaco – ha detto Lucci – basta discussioni sulle dichiarazioni della stampa locale che ci dipingono in crisi. Ci sta che come opposizione abbiate preso la palla al balzo per strumentalizzare, ma siamo un gruppo coeso che vuole portare avanti un progetto politico, siamo eletti dal popolo e andiamo avanti. Vogliamo decidere sulla politica del Paese – ha concluso – grazie ai vecchi assessori, oggi ci sono i nuovi, andiamo avanti”.
A replicare a Lucci il consigliere di opposizione Fabrizio Tomei. “ll vostro progetto politico – ha detto Tomei – è stato bruscamente interrotto allo scorso consiglio, senza il consigliere Dell’Uomo non avevate neanche il bilancio approvato. Oggi va analizzata una crisi che oggi si vuole negare. Una giunta che riconsegna le deleghe e il Sindaco accetta le dimissioni dopo cinque minuti, se questa non è una crisi. o è pretestuosi. Anche noi vogliamo che la città continui a crescere dire che vogliamo strumentalizzare è assurdo, non è più tempo per queste affermazione, vi siete messi in difficoltà da soli non vi è servito altro. O forse è come dice Dell’Uomo, sono solo beghe da condominio. Per le nomine siamo certi che il Sindaco avrà bisogno di altri collaboratori, speriamo che almeno uno sia di Nettuno. Cataldo è andato via e poi è ritornato, Aquino se ne va via e ritorna da Revisore dei conti, partecipa alle riunioni operative è anche collega di Cosenza, ci sono vari spunti e dubbi da sollevare. Oggi – conclude Tomei – non è chiaro quanto questo consiglio sia compatto, ma per come la vedo io questo progetto non durerà, non avrete vita lunga”.
