Home Politica Luca Brignone: “Ecco perché ho accettato la candidatira a Sindaco di Anzio”

Luca Brignone: “Ecco perché ho accettato la candidatira a Sindaco di Anzio”

Riceviamo e pubblichiamo da Luca Brignone, candidato a Sindaco di Anzio con l'appoggio di AnziOdiva, Art.1 – MDP Anzio e SI Anzio un documento in cui spiega le ragioni del suo impegno politico per la città. Eccolo di seguito:

Luca Brignone

Riceviamo e pubblichiamo da Luca Brignone, candidato a Sindaco di Anzio con l’appoggio di AnziOdiva, Art.1 – MDP Anzio e SI Anzio un documento in cui spiega le ragioni del suo impegno politico per la città. Eccolo di seguito:

 

Nei mille spezzettamenti che purtroppo hanno caratterizzato la politica anziate degli ultimi mesi, da destra a sinistra, passando per il movimento 5 stelle, un pezzo troppo importante di città rischiava di rimanere senza rappresentanza. Per queso motivo ho deciso di rendermi disponibile a seguito della richiesta avanzata nei miei confronti dall’associazione anziOdiva, dai partiti che compongono la lista Liberi e Uguali: Sinistra Italiana e Articolo 1 – MDP, e dal mondo ambientalista. Il fronte si sta allargando e sarà disponibile ad accogliere tutti quelli che si riconoscono nei nostri valori. Siamo democratici, progressisti, ambientalisti e ambiamo a riconnettere la sinistra con l’elettorato che prioritariamente dovrebbe rappresentare: chi è in difficoltà, chi non ha accesso alla casa, ai servizi di base, al welfare, chi vive nelle periferie abbandonate dalle istituzioni, chi, come me, appartiene a quella generazione che ogni giorno si sente dire “vattene da questo paese perché non ha futuro”. Ripartiamo da quello che abbiamo sempre fatto negli ultimi 5 anni: stare nel territorio a metterci la facca, insieme a chi si batte per un modello di sviluppo diverso, basato sulle innumerevoli risorse di cui gode questa città e non sui meccanismi speculativi che privatizzano i benefici e collettivizzano i costi. Lo facciamo attraverso un fronte eterogeno che sono particolarmente fiero di poter rappresentare: giovani preparati che vogliono mettere le loro competenze a disposizione di un progetto politico autentico e alternativo, ma anche persone di grande esperienza e lungimiranza, che dall’inizio del ventennio del centro destra (e anche da prima) avevano previsto meglio di tutti gli altri i disastri che quelle scelte politiche avrebbero portato. Sabato 14 aprile, alle ore 9.00 presenteremo la candidatura in una conferenza stampa presso la libreria “Magna Charta” a lavinio mare, via ardeatina 460. Alla base della nostra proposta politica c’è una vera e propria questione morale, la lotta alla corruzione e il contrasto alla criminalità organizzata. A seguire tutte le battaglie che abbiamo portato avanti negli ultimi anni, più altri punti che insieme a questi veranno sviluppati nei prossimi giorni:

  • revisione progetto porto con riqualificazione del bacino interno riaprendo il tavolo con la regione;
  • Istituzione dell’assessorato alle periferie per garantire i servizi ordinari, a partire dalla manutenzione stradale, del trasporto pubblico, dei luoghi della socialità ecc.;
  • cancellazione delibera sul parco puccini, aprire un tavolo con la proprietà per mantenere l’area verde e almeno in parte accessibile;
  • NO al polo di rifiuti biogas e riorganizzazione dell’interno ciclo di gestione dei rifiuti sulla base dei prinicipi scientifici e comunitari dell’autosufficienza territoriale;
  • Questione abitativa. Troppe case vuote e troppe persone senza casa. Riconnettere l’offerta alla domanda;
  • Accoglienza e integrazione: adesione del Comune al progetto SPRAR e istituzione consulta delle delle minoranze etniche;
  • Riapertura a tempo pieno e valorizzazione delle biblioteche comunali e investimenti in formazione e cultura;
  • STOP consumo di suolo e revisione degli strumenti urbanistici attuali;
  • Progetto tutela animali;
  • Valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico, a partire da Grotte e Villa di Nerone, mettendo in rete le risorse esistenti e riprendendo il progetto presentato al Fai “Le Grotte del mio cuore” dal “Comitato tutela Villa e grotte di Nerone”;
  • Istituzionalizzazione processi partecipativi e regolamento per la gestione delle aree verdi;

 

Luca Brignone