Home Politica Folla alla presentazione di Roberta Cafà Sindaco: “Vedervi qui mi dà forza”

Folla alla presentazione di Roberta Cafà Sindaco: “Vedervi qui mi dà forza”

Pienone ieri mattina, ad Anzio, all'Hotel Garda per la presentazione del candidato sindaco Roberta Cafà che ha illustrato il programma elettorale e presentato la coalizione, composta da cinque liste

Pienone ieri mattina, ad Anzio, all’Hotel Garda per la presentazione del candidato sindaco Roberta Cafà che ha illustrato il programma elettorale e presentato la coalizione, composta da cinque liste che la sosterranno nella sfida elettorale del 10 giugno prossimo.

Il primo a prendere la parola nella sala gremita è stato Giovanni Bruschini, referente della lista “Il Faro”. “Questa è la mia prima esperienza in politica – ha detto – sono padre di tre figli, da poco sono anche nonno e mi sono messo in gioco per trovare soluzioni da offrire ai giovani. Credo che Roberta Cafà sia una persona che ha speso il 150% delle sue energie per mettersi in gioco e ripongo in lei la mia fiducia”. A seguire è intervenuto Davide Lega, referente della lista “Angelita”. “Ho pensato a come collaborare e rendermi utile e alla fine, ci ho messo la faccia – ha spiegato – mi sono unito a Roberta perché la conosco da anni e la ritengo una persona seria in grado di gestire il territorio”. Quindi è stata la volta di Luigi La Rocca, di “Noi per Roberta Cafà Sindaco”. “Anche io sono alla mia prima esperienza in politica – ha esordito – e quando sono stato contattato mi è piaciuta la proposta di cambiamento. Non si tratta delle solite minestre riscaldate. Roberta ha proposto un progetto inclusivo, fatto di persone competenti. E lo dico: nel centrodestra ce ne sono tante. Ognuno di noi può fare la differenza, dunque, facciamo appello ai cittadini onesti che vogliono un cambiamento radicale per riportare il cittadino al centro dei progetti”. A seguire ha preso la parola Angelo Di Natale, per “Italia Patria Nostra”. “Ho fatto 250 chilometri, dalla mia casa in Umbria, per essere qui e lo farò ancora fino alle elezioni – ha spiegato – non sono di Anzio, ma sono siculo come il nostro candidato sindaco: voglio, con il mio movimento, dare una mano all’amica Roberta perché ritengo lo meriti e abbia qualità morali e intellettuali per poter tirare fuori dal baratro questo Comune”. L’ultimo a prendere la parola il referente della lista della “Democrazia Cristiana”, Federico Cozzolino: “Rappresento la parte giovanile del movimento e voglio dimostrare che i ragazzi non dormono e vogliono cambiare le cose – ha spiegato – sono onorato di concorrere con Roberta perché mi fatto capire che la politica non è fatta solo di tecnicismi. Ero sfiduciato, poi ho scoperto che la politica non è fatta solo di comizi, ma anche di emozioni”.

A concludere gli interventi, con un saluto gli ex senatori Gianni Fontana e Francesco Aracri, presenti all’incontro, è stata proprio la candidata Roberta Cafà che, oltre ad illustrare i suoi progetti ha anche chiuso con il passato nella giunta Bruschini. “Sono stata assessore alle Politiche sociali, non mi sono mai permessa di prendermi gioco dell’essere umano perché, quando si fa politica, si rappresenta il bene comune. Ho alzato voce quando non condividevo le cose e non rinnego quello che ho fatto: lo rifarei e potrei anche dare un contributo diverso. Tornando all’aspetto politico, mi sono trovata seduta a un tavolo dove non ho condiviso imposizioni, pur senza chiudere le porte a nessuno. Non ne ho fatto una questione di poltrona: ce l’avevo ed era faticosa. Quando non ho condiviso il progetto politico, ho dato la mia disponibilità a farmi da parte, nell’ottica di trovare un candidato nuovo. Questo non è stato concesso e, per premio, dopo il servizio alla città, mi è stata revocata la delega. Ora guardiamo avanti e lasciamo le porte aperte a chi vuole condividere il nostro progetto che mette al primo punto il cittadino, che va rispettato quotidianamente. Il giorno dopo la revoca della delega assessorile ho iniziato a sorridere e a vivere, condividendo tutto con le persone all’interno dei tavoli di lavoro. Ho avuto contatti con gente che non ha mai fatto politica e, nonostante questo, ha lavorato in modo propositivo per trovare soluzioni. Ciò è stato bellissimo e ci darà la forza per andare avanti. Infatti, non faremo una campagna elettorale denigratoria, ma sarà ropositiva in quanto dobbiamo vedere cosa siamo in grado di fare noi, non lamentarci degli altri. Vedere tanta gente qui, oggi, mi dà tanta forza”.