Parte oggi la sperimentazione su mille corse Cotral per combattere il fenomeno dei ‘portoghesi’. Arriva sui bus della compagnia di trasporti laziale l’autista controllore. Per l’operazione anti-evasione sono stati formati duemila dipendenti dell’azienda regionale. Così, anche sulla tratta Roma-Nettuno oltre che sulle altre principali del Lazio, i passeggeri dovranno salire solo dalla porta anteriore e solo esibendo il titolo di viaggio, ticket o abbonamento, all’autista. Durante il viaggio, invece, apertura della sola porta anteriore ed esposizione del biglietto-abbonamento, sarà poi l’autista a verificare l’avventa obliterazione. Nel caso del passeggero sprovvisto del titolo di viaggio, le opzioni sono due: l’utente potrà acquistarlo direttamente a bordo pagando un prezzo fisso di 7 euro e in contanti oppure farsi fare la multa. In una terza ipotesi, se la persona rifiuta entrambe le precedenti possibilità, il conducente è tenuto a fermare l’autobus e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine; qui il passeggero rischierà anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Cotral sta promuovendo l’inizio di questa sperimentazione sui suoi canali social. La sperimentazione partirà su linee a bassa frequentazione, che non riguardano cioè le corse più affollate, per lasciare il tempo ai clienti di prendere confidenza col nuovo protocollo. Questa prima fase durerà circa sei mesi. Obiettivo, a regime, controlli su tutte le corse e abbattimento dell’evasione. Da Nettuno in passato diversi cittadini avevano chiesto una maggiore attenzione da parte dell’azienda proprio sui biglietti e sulla presenza di molti incivili sprovvisti di biglietto sui mezzi, a discapito di chi paga regolarmente.