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La Pollastrini: Il centrodestra ha già dato, sinistra divisa, i Grilli di Anzio fanno paura

La campagna elettorale ad Anzio inizia ad entrare nel vivo, i contorni della competizione si fanno più definiti, i giocatori in campo iniziano a delinearsi, e iniziano anche i pettegolezzi, i colpi bassi, le illazioni

Rita Pollastrini

La campagna elettorale ad Anzio inizia ad entrare nel vivo, i contorni della competizione si fanno più definiti, i giocatori in campo iniziano a delinearsi, e iniziano anche i pettegolezzi, i colpi bassi, le illazioni che sono parte integrante di ogni confronto politico che (non) si rispetti praticamente in ogni comune. L’ultima a finire nel mirino delle illazioni Rita Pollastrini, in attesa di certificazione dal Movimento 5 stelle insieme ad altri due contendenti (la speranza è che il Movimento si dia una mossa a scegliere per permettere a chi verrà indicato di avviare un confronto costruttivo con gli elettori). Caffè al bar, presunti (o veri) dossier sugli avversari politici, la Pollastrini sceglie la via di Fb per dire la sua sulle voci di questi giorni. “Il centro destra governa Anzio da venti anni. Anni in cui abbiamo assistito alla staffetta tra due sindaci, ed ora tentano di avviarsi al quarto di secolo. Anni in cui gli scheletri nell’armadio politico sono cosi tanti che le ante non si chiudono piu. I dossier che l’arena dei guardoni politici brama non servono – scrive – tutto è visibile ai cittadini. Degrado, voli pindarici di improbabili opere pubbliche, negazionismo sul grave problema della legalità, indagini e arresti fin dentro la cabina di regia.
Dall’altro lato un centrosinistra diviso fino alla scissione dell’atomo. Forze disperse e litigiose. Un nulla di fatto prevedibile. Infine ci siamo noi o meglio dovremmo eserci, i grillini, quelli che con il proprio nome e cognome hanno portato avanti un’opposizione extra consiliare, su temi come le biogas, la ludopatia, la legalità, il porto, la trasparenza amministrativa, gli strani “extra” all’appalto rifiuti e molto altro. Noi, gli incapaci, gli incompetenti, quelli che non hanno vissuto di politica. E questo fa paura. Tanta paura. No, a noi proprio non servono i dossier”. Insomma con il fine di smentire un gossip politico la Pollastrini tira fuori le unghie ed offre un’analisi politica del territorio fuori dai denti in cui, dopo tante bordate ai cinque stelle non risparmia proprio nessuno. La campagna elettorale, come detto, entra nel vivo.