E’ stato un intervento articolato quello di Giovanni Del Giaccio che ieri ha presentato al sua candidatura con il sostegno del Pd per la conquista del comune di Anzio. Oltre ai progetto per la città uno ‘sguardo agli avversari’, vicini e lontano. Apertura per l parte di Pd che non lo ha scelto e che ha preso le distanze, apertura per il centrosinistra che ha posto il veto sul suo nome, ma anche presa di distanze. Su tutti dal Movimento 5 stelle che ad Anzio è uno e trino e che a Nettuno… “Manco la democrazia cristiana della Prima Repubblica”. Una critica serrata a tutti i livelli da cui si salvano solo gli esponenti del Meetup I Grilli di Anzio che “hanno lavorato”. “I grillini ad Anzio non hanno fatto opposizione – ha detto – l’ha fatta solo il Pd con alcune battaglie più che condivisibili, come quella sul bilancio sempre in ritardo e senza la consegna due documenti. Ad Anzio il dirigente è bravissimo ma senza i giusti titoli. I grillini non mi pare abbiano fatto battaglie, abbiano notato i problemi, hanno avuto un consigliere assente e quando c’era ha tenuto la maggioranza. L’opposizione l’ha fatta il meetup dei Grilli, con una serie di interrogazioni e accessi agli atti, va detto che hanno lavorato. Ma c’è anche un terzo meetup che è di stampo democristiano, fatto per non far certificare gli altri. Se si pensa che il grillino in consiglio comunale ha contribuito a tenere il numero legale per far approvare alla maggioranza il Regolamento ambiente e sanità copiato dal comune di Pescara… poi vogliamo dirlo, a Nettuno stanno governando e… addio. Non mi sembrano certamente un grande esempio, chat, polemiche, la caduta di giunta in 18 mesi che la democrazia Cristina della Prima Repubblica per arrivare a questi picchi ci ha messo vent’anni”.
